Piano strategico turismo, Pizzolante (Pdl): Gnudi si sveglia fuori tempo massimo
Turismo, il piano strategico presentato oggi in Consiglio dei ministri altro non sarebbe che un atto di propaganda in favore del premier uscente. “Il fumoso piano strategico del turismo presentato a Camere sciolte e con un governo non più legittimato a legiferare (perché in campagna elettorale) è uno spot per Monti e nulla più”, attacca il parlamentare del Pdl Sergio Pizzolante. “Il ministro del Turismo – aggiunge – ha avuto un anno di tempo e l’ha sprecato”.
Un’occasione mancata, secondo il deputato riccionese. “Il turismo è il settore economico con più alta potenzialità di crescita ma ha bisogno di riforme profonde e concrete, prima fa tutte la revisione del titolo V al fine di riassegnare al governo centrale funzioni e risorse per la promozione turistica, oggi frammentate fra le Regioni”.
La riforma costituzionale, però, non basta. “È poi necessario: riallineare l’Iva con gli altri Paesi europei; stimolare la crescita con incentivi fiscali per l’ammodernamento delle strutture alberghiere; abbattere la burocrazia con l’attivazione dei distretti turistici; far ripartire gli investimenti con la stabilizzazione delle concessioni demaniali; riformare la legge Fornero con il ripristino di lavoro a chiamata e apprendistato stagionale”.
Argomenti, quelli segnalati da Pizzolante, su cui “il Ministro dice poco e, soprattutto, lo dice per la Lista Monti e non per il Paese”.