(Rimini) “Jamil è una brava persona e quando si vota alle amministrative si guarda anche alle persone”. Lo ha detto questa mattina Chiara Bellini, in occasione della presentazione della coalizione di centrosinistra che sosterrà Jamil Sadegholvaad candidato sindaco (foto @ Giorgio Salvatori), in coppia con lei come vice. Dentro dieci liste: Partito Democratico, Rimini Coraggiosa, Europa Verde, Italia viva, Azione, +Europa, Volt, Partito Socialista, Rimini Futura, Lista Jamil.
‘E’ già domani’, il claim della campagna. “Significa che non vogliamo procedere in fretta, ma occuparci del futuro già da oggi. Non è un semplice slogan, ma un impegno costante e quotidiano, lavorando ora su ciò che dovrà essere realtà domani. Infatti, ci sono già in cantiere azioni che diventeranno concrete sin dai primi mesi di governo della città”. Arrivare alla sintesi tra le diverse componenti non è stato semplice. “I partiti e le liste hanno lavorato insieme da gennaio, quando è iniziato il percorso che ha portato all’unità della coalizione, un percorso all’insegna della collaborazione, nel corso del quale hanno saputo smussare le asperità”.
Ma cosa significa per la coalizione essere pronti già oggi per un’ipotetica vittoria domani? Lo spiega Sadegholvaad. “E’ già domani vuol dire, per me se eletto, non perdere un secondo. Sono già pronte sette delibere che noi potremo rendere operative sin dal primo giorno di mandato. Riguardano: nuovo piano parcheggi per la zona mare; la gratuità (graduale in funzione dell’isee) degli asili nido istituendo anche un fondo per gli asili privati; l’avvio dei lavori dei tratti 2 e 3 del Parco del mare, fino a piazzale Benedetto Croce, già finanziati; potenziare la no tax area estendendola anche a monte della statale, con esenzione del pagamento dei tributi nella fase di start up a tutte le attività commerciali che definisco ‘di pubblica utilità’; il piano casa per sostenere le giovani famiglie, con la riqualificazione di 400 alloggi e la costruzione di nuove case popolari in diverse zone della città; l’assunzione di 30 agenti della polizia locale, perché la sicurezza non è né di destra né di sinistra, ma un bene primario per tutti; un nuovo regolamento per la salvaguardia dall’inquinamento elettromagnetico perché il superamento del digital divide deve marciare di pari passo con la salute”.
Jamil ribadisce il suo approccio. “Crediamo a un modello di amministrazione nuovo, che tenga assieme impresa sana e giustizia sociale, sicurezza e diritti, protezione sociale ed educazione. Il nostro programma si rivolge alla comunità riminese nel suo insieme perché è la comunità coesa che ci può dare la spinta per un prorompente rilancio dopo questa drammatica stagione pandemica. Bisogna combattere – ribadisce Jamil – per la giustizia sociale e per le imprese sane, che non sono in contrapposizione. Il comune deve essere alleato del cittadino e dell’imprenditore a cui deve arrivare sempre più vicino”, spiega, lanciando il concetto di ‘città arcipelago’, dove i servizi, sia amministrativi sia sanitari devono raggiungere l’utenza e farsi trovare “a non più di 15 minuti di strada”.
Gli avversari? “Ho molto rispetto di tutti”, risponde Jamil. “Ceccarelli l’ho conosciuto quando facevo l’assessore in provincia e lo rispetto. Nulla da dire su di lui. Su di me posso dire di avere una certa conoscenza della città, di ogni vicolo, di ogni angolo del comune e di sapere bene come lo lascio migliore dopo 10 anni. Di Gloria non capisco la scelta, ma le auguro buon lavoro”. Gloria (Lisi, ndr) che ha incassato l’appoggio dei 5Stelle. “Anche noi abbiamo contatti con diversi esponenti del mondo dei 5Stelle”, sottolinea Jamil.
Le liste della coalizione oggi hanno firmato il programma. “Non è una banalità”, fa notare il segretario del Pd Filippo Sacchetti. “Questo programma parte da una consapevolezza dura: non è un bel clima. Non lo era a gennaio quando siamo partiti e non lo è ancora. Compito della politica è dare delle risposte”. Rimini potrebbe avere un nuovo assessorato. “Jamil oggi ha parlato di cose nostre, dal concetto di città arcipelago al ruolo fondamentale di transizione ecologica, una strada che percorreremo anche grazie al nuovo assessorato che sarà creato appositamente”, sottolinea Marco Affronte dei Verdi.
“Veglieremo sull’attuazione del Piano strategico”, spiega Francesco Bragagni del Partito socialista. “Cinque anni fa eravamo la lista dei giovani, oggi siamo cresciuti. Per noi sarà fondamentale portare i servizi e soprattutto la digitalizzazione nelle periferie”, spiega Luca Pasini di Rimini Futura. “Abbiamo competenze importanti che metteremo al servizio della città”, dice Roberto Biondi di Azione. “Chiederemo un indicatore numerico per misurare le performance della pubblica amministrazione e la qualità dei servizi”, aggiunge Luca Fiorenzola di +Europa.
Gli ex di Gloria Lisi. “Con Jamil proveniamo da sensibilità, storie e culture differenti, ma tanto tempo fa abbiamo iniziato un lavoro insieme che ha richiesto fiducia reciproca e trasparenza ed è da questa base che possiamo iniziare questo nuovo progetto”, racconta Kristian Gianfreda, nell’ultimo consiglio comunale in Rimini Attiva e da ora nella Lista Jamil.
Per Coraggiosa c’è anche l’ex dirigente scolastica Mara Marani. “La nostra è un’anima molto attenta al sociale e ai diritti: casa, scuola, lavoro. La giustizia sociale è il primo fattore di sicurezza”, ricorda. Anche Italia Viva sostiene Sadegholvaad, ma non si sa ancora se avrà una sua lista col suo simbolo in scheda elettorale. “Siamo pienamente d’accordo sulla vision della città. Il cambiamento degli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti, ora dobbiamo lavorare per rendere Rimini ancora migliore”, spiega Giorgia Bellucci.