(Rimini) Nella settimana dal 2 all’8 agosto sul territorio romagnolo si sono registrate 1312 positività (5,2%) su un totale di 25.122 tamponi. Dalla Asl sottolineano l’”ulteriore aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+266). Se nel riminese si registrano 650 nuovi casi in una settimana, sono 319 a Ravenna, 208 a Cesena e 135 a Forlì: diagnosticati a Rimini quindi il doppio dei casi rispetto alla somma delle altre provicne romagnole. Si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da covid, che ci pone nel livello verde. In totale sono ricoverati 46 pazienti, 4 in terapia intensiva, in aumento rispetto alla settimana precedente”.
I dati della settimana presa a riferimento, commenta Mattia Altini, direttore aanitario Asl Romagna, “evidenziano, rispetto alla precedente, un ulteriore incremento dei contagi dovuto anche e soprattutto alla maggior contagiosità della variante delta che è arrivata a rappresentare la totalità dei casi positivi registrati in Romagna”.
Anche il dato sui ricoveri “è in lieve crescita, ma al momento la situazione negli ospedali romagnoli è largamente al di sotto del livello di guardia. Il virus sta circolando soprattutto nelle fasce dei giovani tra i 12 e i 24 anni che muovendosi di più sono più soggetti all’incidenza dell’infezione. C’è di buono che i dati sulle vaccinazioni mostrano un generale aumento delle coperture, in particolare tra i giovani e giovanissimi”, rileva Altini. “Ma non basta, l’obiettivo resta quello di immunizzare velocemente più persone possibile, cercando di raggiungere chi ancora non si è vaccinato né prenotato”.
In tanti, questi giorni, hanno aderito alla campagna vaccinale itinerante ‘VacciniAmo la riviera’ scegliendo di proteggere sé stessi e gli altri. “E’ però necessario che sempre più cittadini si vaccinino, dando prova di responsabilità. Così come è indispensabile, anche in vista del Ferragosto oramai alle porte, mantenere comportamenti corretti e rispettare tutte le misure anti contagio. Divertiamoci ma sempre con prudenza”.