Rimini | Biodigestore, Pazzaglia (Sel-FareComune): Gnassi, il solito bidonaro dell’ultimo minuto. Ridateci Melucci e Ravaioli
Ridateci Melucci e Ravaioli, dice a un certo punto il consigliere comunale di Sel Fare Comune Fabio Pazzaglia entrando nell’ultima puntata della storia del biodigestore di Ca’Baldacci. Due sera fa l’assemblea pubblica dei residenti che il sindaco ha disertato all’ultimo momento chiedendo all’assessore Sara Visintin di sostituirlo. “Il sindaco era atteso per un confronto civilissimo – dice Pazzaglia – sul tema del nuovo biodigestore ma, usando la sua solita tecnica del ‘bidone all'ultimo minuto’, per l'ennesima volta ha evitato il confronto con i cittadini”.
Il problema è, secondo il consigliere Pazzaglia, l'assenza del sindaco nelle pieghe concrete della sua città, è il suo essere “così allergico al confronto specie quando si tratta di andare sul territorio. Non è mai stato abituato al confronto vero e da come si sta comportando in questo primo anno e mezzo sembra che non voglia cambiare il suo modo di fare. Domanda: è possibile pensare che Gnassi possa andare avanti così fino alla scadenza naturale della legislatura?”. Torna dunque su un argomento che nelle ultime settimane gli è molto caro: le elezioni anticipate.
E poi una considerazione, che Pazzaglia stesso si stupisce di avere pensato. “E' incredibile dirlo ma sotto tale aspetto c'è da rimpiangere la giunta Ravaioli- Melucci! Il vecchio ticket di governo era inviso a molti ma era pur sempre ancorato ad un principio politico-culturale che non consentiva mai loro di ritrarsi dal confronto nel territorio coi cittadini, anche il più duro”.