La dichiarazione del sindaco di Riccione Renata Tosi:
"Certe cose non dovrebbero mai accadere. Davanti all'insensatezza della violenza che ha colpito un bimbo e quattro donne, vorrei esprimere tutta la vicinanza e la solidarietà possibile della città di Riccione ai feriti e alle famiglie. Alla mamma e al bimbo che hanno vissuto attimi terribili, alle due donne controllori della Start Romagna, aggredite mentre erano in servizio, alle due donne che stavano solo camminando in strada. A tutti loro, per qualsiasi aiuto possibile, Riccione c'è, è solidale. Grazie agli inquirenti, polizia di Stato e Procura, che velocemente hanno fermato l'assalitore. Certe cose - dicevo - non dovrebbero mai accadere e quindi la mia solidarietà e quella dell'Amministrazione di Riccione vanno ai cittadini riminesi e agli amministratori del Capoluogo. I sindaci, come spesso è stato ricordato durante quest'estate di ripresa del turismo post Covid, hanno poche armi e spesso spuntate per prevenire e controllare, ma sono sempre comunque in prima linea quando si deve garantire la sicurezza di una comunità. Non vanno fatte, oggi, le speculazioni politiche ma riflessioni sul nostro futuro sì.
Bene ha detto il presidente Bonaccini che ha chiesto alla legge massimo rigore. Bisogna però pensare anche di prevenire le situazioni che instillano insicurezza. Riccione ha affrontato un'estate con ottime presenze come confermano i dati regionali e le problematiche d'ordine pubblico le avevamo previste, tentando anche soluzioni d'anticipo ma con i soli strumenti che un'amministrazione e un sindaco possono avere. Chiedere rinforzi, emettere ordinanze restrittive su quelli che possono essere degli inneschi come l'alcol, più telecamere, più vigili, più collaborazione e controllo insieme agli imprenditori locali. Lo abbiamo fatto. Ai sindaci però - sono convinta - va dato un aiuto in più, va garantita la presenza massiccia di forze dell'ordine da pasqua ad ottobre. Da questo non si può prescindere e il disegno di legge che renderà automatico l'invio di rinforzi e maggiori misure di sicurezza nelle città balneari come Riccione e Rimini, elaborato dal G20 spiagge, sarà lo strumento che useremo a Roma per ottenere quella tranquillità che ci ha sempre contraddistinto in Italia".