VALLE DEL MARECCHIA, CALA IL NUMERO DELLE IMPRESE. NEL 2011 SONO 34 IN MENO RISPETTO AL 2010. ANTONINI: “FLESSIONE APPENA DELL’1 PER CENTO”
Pubblicato il report dello sportello unico delle attività produttive. Il 64 per cento è a Santarcangelo, il 22 per cento a Verucchio, il 10 per cento a Poggio Berni, il 4 per cento a Torriana. Artigianato (in calo) e commercio le attività di traino, cresce l’agricoltura fatica l’industria
Trentaquattro le aziende della Valle del Marecchia ad aver chiuso tra il 2010 e il 2011. Dal report dello sportello delle attività produttive dell’Unione dei Comuni risulta che al 31 dicembre 2011 le imprese in attività sono 4.165. Il 64 per cento di queste ha sede a Santarcangelo, il 22 per cento a Verucchio, il 10 per cento a Poggio Berni, fanalino di coda Torriana con il restante 4 per cento.
“La struttura socio-economica del nostro territorio si dimostra sostanzialmente solida – commenta il presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Marecchia, Franco Antonini - perché stiamo parlando di una diminuzione del numero delle imprese inferiore all’1 per cento mentre ci stiamo confrontando con una crisi economica che ha pochi precedenti”.
Oltre il 60 per cento delle imprese, piccole e medie, in tutti e quattro i Comuni appartiene ai settori del commercio e dell’artigianato con prevalenza per attività produttive e di servizi. L’agricoltura tiene, l’artigianato è in calo come il terziario, il commercio è stabile.
“L’agricoltura – sottolinea il presidente – non solo non perde posizioni, ma addirittura conosce, rispetto al 2010, un saldo attivo nel numero di imprese pari 5, da 600 a 605. Il settore che soffre di più la contingenza economica è quello dell’artigianato dove il numero di aziende scende da 1.538 a 1.510. Difficoltà che vengono avvertite anche per quanto riguarda terziario, assicurazioni, agenzie d’affari, attività professionali che passano dalle 933 unità del 2010 alle 918 del 2011. Non si registra, infine nessuna variazione nel numero delle imprese operanti nel settore del commercio (984 sia nel 2010 che nel 2011)”.
Per quanto riguarda l’artigianato, a Santarcangelo le aziende artigianali rappresentano il 35% del totale delle imprese (929), a Poggio Berni il 44% (pari a 176), a Verucchio il 37% (pari a 346), a Torriana il 34% (pari a 59). Commercio: Santarcangelo 24% del totale delle imprese (643), Poggio Berni 19% (pari a 80), Verucchio 25% (pari a 231) e a Torriana il 18% (pari a 30 imprese).
Agricoltura: a Santarcangelo le imprese agricole rappresentano il 15% del totale, a Poggio Berni il 17%, a Verucchio il 12% e a Torriana il 16%. L’industria da marginale a Santarcangelo, Verucchio e Poggio Berni (con percentuali che vanno dal 2 al 6 per cento), diventa significativa a Torriana con il 9 per cento di imprese sul totale.
L’incidenza delle altre attività (agenti di commercio e di assicurazione, le attività professionali e del terziario, gli istituti di credito, agenzie d’affari e immobiliari, agenzie viaggio, autoscuole nonché le strutture ricettive) è pari al 23% del totale delle imprese a Santarcangelo, al 14% a Poggio Berni, al 22% a Verucchio e al 23% a Torriana.
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