(Rimini) Stefano Medas alla guida della biblioteca comunale e del Museo del Territorio di Riccione. L'insediamento ufficiale si è tenuto l'1 ottobre con una visita e la presentazione ai dipendenti del settore assieme all'assessore a Biblioteca e Musei Alessandra Battarra. A seguito della modifica dell'assetto macro strutturale dell'Ente e del completamento del processo di unificazione e accorpamento al settore 4 " Turismo-Sport- Cultura – Eventi, della gestione dei contenitori culturali come appunto biblioteca e museo, prima attribuiti al settore 6 dell'ente, l'amministrazione ha individuato quindi il Dottor Medas quale figura professionale idonea a svolgere questo ruolo. Sarà un rapporto di lavoro a tempo parziale e fino al 31 dicembre 2022, periodo eventualmente prorogabile.
" A Stefano Medas rivolgo i migliori auguri di buon lavoro - dichiara l'assessore a Biblioteca e Musei Alessandra Battarra - nella certezza che saprà cogliere e indirizzare la grande sfida che ci attende con il nuovo Museo i cui lavori sono in procinto di partire nell'area ex fornace vicino al plesso scolastico Geo Cenci. Finalmente la città di Riccione avrà una sede museale adeguata dal punto di vista logistico con nuovi progetti didattici, culturali ed artistici rivolti a un target di utenti diversificato e molto attento alle giovani generazioni. Il dialogo inoltre del museo con la biblioteca, punto di riferimento importante per la città sarà stretto e continuo e il Dott. Medas sarà dunque la figura di raccordo ideale nonché per il ruolo ricoperto di membro del comitato organizzatore del Centenario di Riccione."
Dopo tanti anni torno a casa - afferma Medas - sono onorato di questo incarico. La prima cosa che intendo fare è conoscere le persone che lavorano in biblioteca e al museo. Allo stesso tempo sono contento di collaborare al progetto del nuovo museo di Riccione che sta già seguendo da vicino il Dott. Andrea Tirincanti."
Medas, archeologo subacqueo e navale con oltre 25 anni di attività alle spalle, è laureato in Storia Antica, Facoltà di Lettere e Filosofia all'Università degli Studi di Bologna. Dopo aver conseguito un Dottorato di ricerca in Història i Història de l'Art, presso il Departament de Ciències Històriques i Teoria de les Arts, Universitat de las Illes Balears, Palma de Mallorca – España, ha condotto numerosi canteri su siti sommersi e relitti, soprattutto in Adriatico e nella laguna di Venezia dove lavora da tanti anni. Ha seguito tutte le vicende dalla metà degli anni novanta per il recupero, manutenzione, restauro e attività culturali della storica imbarcazione Saviolina.