(Rimini) Il marchio della luce "Renzo Serafini" diventa più grande. Aumenta la sua capacità di competere sul mercato italiano alto di gamma di lampade, punti luce, progetti d'illuminazione out e indoor e punta a crescere, con nuove strategie di marketing e commerciali, su quello interazionale. Boost della crescita dell'omonima impresa creata a Riccione da Renzo Serafini nel 2011, l'ingresso nel capitale del fondo di private equity Gestatek, fondato e guidato dall'imprenditore, Andrea Aureli. L'arrivo di nuove risorse finanziarie e manageriali aprono infatti nuove prospettive per la "Renzo Serafini".
L'impresa riccionese ha una peculiarità vincente: la sua capacità di installare chiavi in mano, progetti custom realizzati insieme ad architetti e designer di ogni cliente e in ogni tipologia d'edificio o ambiente. Le sue lampade e i suoi punti luce si inseriscono perfettamente in abitazioni private, locali, hotel o ristoranti. "Grazie all'ingresso in società del fondo di Andrea Aureli e delle competenze del suo team, abbiamo messo a terra un nuovo progetto industriale con obiettivo crescita 20%. Ora Possiamo concentrare tutte le nostre risorse interne in creatività, design, nuove linee e collezioni di lampade, cioè le chiavi del nostro successo d'impresa", spiega Renzo Serafini.
Il fondo Gestatek investe in imprese innovative. Il suo goal è sostenerne lo sviluppo. Alla base di questi investimenti ci sono sempre persone piene di energia, a partire dai fondatori – sottolinea Andrea Aureli – che hanno voluto condividere il loro percorso di crescita con un team di advisors esperti e accedere alle risorse finanziarie per garantire solidità e struttura al futuro delle loro aziende.
Quest'anno l'azienda di Riccione ha già realizzato i progetti illuminazione, luci e lampade, di lounge bar e ristorante dell'Hotel Crowne Plaza all'aeroporto di Bruxelles, del B&B "Casa Maria Luigia" di Massimo Bottura a Modena, il Boutique Hotel "Laqua By The Lake" di Antonino Cannavacciuolo sul lago d'Orta. Ha consolidato il suo ruolo in vetta alle scelte luce dei grandi produttori di vini italiani, con l'illuminazione delle cantine di Donna Fugata a Pantelleria, Giuseppe Russo sulle pendici dell'Etna, di quella di Pietradolce a Castiglione di Sicilia Catania e della Masseria Baglio della Luce, sempre in Sicilia, a Scicli. Senza dimenticare come i progetti luce di Renzo Serafini siano stati scelti nel 2019 sempre da Antonino Cannavacciuolo, per il suo bistrot di Novara, Gennaro Esposito per il suo "IT" di "Ibiza", Luciano Bifulco nella sua "Braceria" e da Anthony Genovese con il suo ristorante bistellato Michelin di Roma, "Il Pagliaccio".
Una collocazione "food&beverage", confermata anche da quanto realizzato sul territorio di prossimità della "Renzo Serafini". A Rimini Il completamento del giardino interno dello stellato "Abocar" di Mariano Guradianelli, il nuovo "Augusta" di Gianpaolo Raschi e "Ferramenta" di Rino Mini. Del resto anche i "Caffè Pascucci" in Italia e all'estero sono anche loro illuminati dal light design by "Renzo Serafini".