Rimini | Pazzaglia (Sel FareComune) chiede dimissioni del presidente di RiminiTerme
Il consigliere comunale di Sel Fare Comune Fabio Pazzaglia vuole che il sindaco di Rimini in qualità di socio di minoranza chieda le dimissioni del presidente di Rimini Terme, Giovanni Panciroli, che definisce “importante manager della nostra economia locale”. La richiesta si avvale di una rassegna stampa nazionale, la cui veridicità il consigliere chiede di verificare al sindaco, prima di muoversi in qualsiasi direzione.
“Pare che Panciroli – spiega Pazzaglia sulla scorta degli articoli di giudiziaria pubblicati in particolare su Corsera nel corso degli ultimi venti anni, più o meno – sia stato coinvolto in più di un processo con esiti di condanna per il reato di corruzione. In particolare in due casi: nel 1997 Panciroli è stato condannato ad un anno e sei mesi per le tangenti della metropolitana milanese, tangenti per ottenere appalti di opere pubbliche. Nel 2009 Panciroli ha ricevuto un'altra condanna a 2 anni, con la condizionale, sempre per corruzione. Si tratta di una tangente ad alcuni uomini dell'Agenzia delle Entrate per ottenere un vantaggio economico per la società di cui lui era legale rappresentante la Milano Logistica spa”.
Tra i vari incarichi ricoperti da Pianciroli a Rimini c’è quello di “responsabile del progetto di gestione e sviluppo di una città della salute e del benessere a Miramare di Rimini recuperando e ristrutturando la Ex Colonia Novarese e l’attuale edificio Talassoterapico”. E’ anche “tra i responsabili di Sviluppo progetti e costruzione di numerosi Centri Commerciali in diverse città italiane compresa Rimini. Assistente al Direttore Generale di Coopsette con delega alle gestioni del benessere, alberghi e parcheggi. È stato Project Manager Coopsette per il project financing di riqualificazione del lungomare di Rimini su progetto dell’Atelier Jean Nouvel”. Da diversi “ricopre l'incarico di Presidente di Rimini Terme s.p.a., società di cui il Comune di Rimini è socio tramite Rimini Holding con la quota del 5%. Risulta far parte anche di importanti realtà che operano sul territorio; ne citiamo due: Confindustria e associazione Miramare Wiva”.