(Rimini) “Gli occhi di Fellini è un libro di una poetessa su un amico mago”. Così Marco Bertozzi, docente di materie cinematografiche all’Università Iuav di Venezia, introduce alla lettura del lavoro che Rosita Copioli ha dedicato al premio Oscar riminese, Federico Fellini. Il volune, Gli occhi di Fellini, appunto, verrà presentato domani alle 17,30 nella cornice della cineteca Gambalunga a Rimini. Saranno presenti l’autrice e Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna.
Nella miriade di pubblicazioni uscite nell’anno del centenario felliniano, “il lavoro di Rosita Copioli spicca per la profondità, la passione, l’accuratezza, accompagnandoci nel paesaggio incantato del suo incontro con il regista attraverso una scrittura raffinata e densa di evocazioni. I ricordi personali dell’autrice segnano un percorso dichiaratamente debitore alla meraviglia di una frequentazione avvenuta dal 1989 alla scomparsa del regista”, prosegue nella sua analisi Bertozzi.
Centrale l’orizzonte letterario, “la Copioli segue la filmografia di Fellini individuandone il complesso sistema di debiti, influenze, ambientazioni con la cultura letteraria del suo tempo e di epoche passate. Una vera ricerca d’archivio, accompagnata da una acuta capacità interpretativa: un’operazione che l’autrice aveva inaugurato da tempo, in una serie di mostre e di pubblicazioni precedenti la pubblicazione del libro, e che qui giunge a felice compimento”.
Dunque “gli occhi di Fellini quali luminosi interpreti di suggestioni che arrivano da un’altra arte: e che il grande regista rielabora in un processo creativo pienamente autonomo, spiccatamente cinematografico. A questa parte centrale (Film, libri nascosti e non solo), già ricchissima, la Copioli associa un lungo capitolo iniziale (Fellini a Corso Italia) e una toccante parte finale (Gli ultimi anni) che incorniciano magistralmente il libro. Un’opera appassionante, in cui il privilegio di categorie legate al narrativo e al letterario arricchisce gli studi del più grande inventore di forme del Novecento”.
Rosita Copioli: il mio amico "geniale", Federico Fellini
Vi proponiano la nostra intervista a Rosita Copioli in occasione della pubblicazione del volume.