(Rimini) Un gazebo per i tamponi rapidi all'interno del centro commerciale Befane di Rimini è stato perquisito ieri pomeriggio dai carabinieri del Nas di Bologna, insieme ai militari del comando provinciale. Sequestrati alcuni kit per i test covid. Ne dà notizia l'agenzia Ansa. I reati contestati dalla procura di sono truffa e tentata istigazione alla corruzione.
L'ipotesi investigativa, riferisce l'Ansa, "è quella che i tamponi venissero eseguiti senza l'autorizzazione amministrativa e che gli utenti venissero ingannati sul rilascio del Green pass. Inoltre, sempre secondo l'ipotesi fatta dagli inquirenti, la società avrebbe proposto un compenso a un medico di base per inserire nel portale nazionale i dati relativi ai test rapidi così che avrebbero prodotto il certificato verde. per le persone che si sottoponevano a tampone". Il gazebo è gestito "dalla società milanese Helpcodelife, difesa dagli avvocati Marco Bosco e Thomas Coppola".