(Rimini) Prenderanno il via domani 3 novembre i lavori di realizzazione dei tratti 2 e 3 del Parco del mare sud, un chilometro e cento metri di waterfront sul lungomare Murri, da piazzale Kennedy a Piazzale Benedetto Croce. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è chiudere i lavori entro la primavera 2022 per essere pronti per la prossima stagione balneare. In campo oltre 9 milioni di finanziamenti pubblici, 800mila dal bando costa regionale, ma il grosso, 8 milioni 350mila, direttamente dal Ministero dell'ambiente, perché il Parco del mare di Rimini è adatto a contrastare l'avanzamento del mare previsto con i cambiamenti climatici.
"In queste ore in cui i grandi del mondo si interrogano su quali strategie adottare per contrastare il climate change e sull'urgenza di cambiare passo rispetto alla salvaguardia del mondo in cui viviamo - commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad - un contributo lo possono dare anche le città e il mondo in cui progettare e vivere gli spazi urbani: a Rimini questo approccio è realtà e il Parco del Mare è la risposta concreta, progetto che ha nella resilienza ai cambiamenti climatici uno dei suoi cardini progettuali. Con l'intervento andremo ad innalzare il lungomare lato spiaggia, andando a limitare i rischi delle mareggiate e della ingressione marina. Domani iniziamo i lavori per oltre un chilometro di lungomare, che libereremo dal cemento e arricchiremo di 8mila metri quadrati di aree verdi, alberi, funzioni per bambini e per sportivi".
Esteticamente il progetto è simile a quelli già attuati sia a Miramare, lungomare Spadazzi, sia nel primo tratto realizzato a Marina Centro tra i piazzali Fellini e Kennedy: passeggiata in legno, sardine funzionali e aree verdi, con oltre 230 nuovi alberi, giochi per i bambini, palestre a cielo aperto per gli adulti, fontane decorative. I lavori interesseranno la riqualificazione anche di quello che sta sotto, "quindi non solo con una nuova illuminazione, ma anche i rifacimenti delle reti idrica e del gas", sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli. Accanto al percorso pedonale in legno e alla ciclabile, anche i nuovi tratti saranno serviti da una corsia carreggiabile che garantirà l'accesso dei servizi di pubblico soccorso, ma soprattutto, come in una sorta di ztl, l'accesso ai garage e agli accessi privati, soprattutto degli hotel, che gravitano lungo tutta l'area. Il tratto sarà interamente pedonalzzato e comporterà il doppio senso di circolazione sia lungo viale Vespucci sia sul viale delle Regine. Anche durante i lavori, comunque, sarà mantenuto un passaggio pedonale ma non ciclabile sul lungomare.
Il comune ha calcolato in 170 i parcheggi che verranno a mancare. "Di questi però - precisa l'assessora alla mobilità Roberta Frisoni - una trentina sono stati occupati dai tavoli estivi dei locali nell'ambito del progetto Rimini common space". In vista della prossima estate, un tentativo di sopperire alla sopressione degli stalli per la sosta sul lungomare sarà attuato in piazza Marvelli. "Passerà dagli attuali 22 stalli a 90 totali. Una fase transitoria che anticiperà la realizzazione del parcheggio interrato, che a regime garantirà un'offerta di oltre 390 posti auto. Il parcheggio interrato di piazzale Marvelli e quello in progetto in piazzale Fellini saranno inseriti nel nuovo atto d'indirizzo della sosta a servizio dell'intera zona turistica da Torre Pedrera e Miramare che metterà insieme tutta la programmazione pubblica e le manifestazioni d'interesse dei privati. L'obiettivo è di avviare i primi cantieri dei parcheggi interrati entro il 2022". Nelle previsioni del comune, i parcheggi interrati tra piazzale Fellini e piazzale Marvelli conterranno quindi circa 800 posti auto.
Cosa fanno i privati. Sono sette gli impenditori che hanno presentato interessi progettuali nei due nuovi tratti del Parco del mare. Si tratta di 7 alberghi, 3 pubblici esercizi, 1 stabilimento balneare, con l'obiettivo di garantirsi dei parcheggi sotterranei. In previsione dell'inizio dei cantieri, l'Amministrazione ha effettuato una ricognizione dello stato di avanzamento delle negoziazioni concluse o in via di perfezionamento con gli operatori economici per l'attuazione di interventi di riqualificazione sui due tratti. La negoziazione ha coinvolto i soggetti che hanno presentato manifestazioni valutate come strategiche, successivamente estesa alle manifestazioni adattabili e dando priorità alla prevista realizzazione di parcheggi interrati.