(Rimini) Riccione avrà la sua "Unità di gestione progetti Pnrr", un gruppo di lavoro trasversale a tutti i settori dell'Ente per la elaborazione integrata delle funzioni del piano nazionale per accedere ai contributi europei. Lo ha deciso la Giunta comunale di Riccione con l'intento di dotarsi di un organismo in grado di predisporre le schede da proporre a finanziamento. Come è noto le sei grandi aree di intervento sono la transizione verde, la trasformazione digitale, la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la coesione sociale e territoriale, salute e resilienza economica, sociale e istituzionale, le politiche per le nuove generazioni, l'infanzia e i giovani. "Lo sviluppo e la gestione dei progetti per il Pnrr richiedono competenze di staff diversificate - ha detto il sindaco di Riccione, Renata Tosi - si va dal Bilancio, alla digitalizzazione, all'urbanistica e Lavori Pubblici, e al sociale quindi la scelta è stata quella di coinvolgere tutti i settori del Comune, in primis le figure dirigenziali, in maniera da presentare un numero di progetti di alto profilo e fortemente specializzati. La maniera più idonea per sfruttare al massimo l'opportunità dei finanziamenti che arriveranno dall'Europa. La mancanza di progettazione può essere un limite invalicabile per le amministrazioni comunali. Riccione in questi anni ha invece messo già nero su bianco una serie importante di progetti che toccano tanti aspetti della vita dei cittadini, dalla viabilità al sociale, dalle infrastrutture all'integrazione generazionale. Oggi finalmente verrà compreso che la progettazione non è una raccolta di desideri che resta tale, ma un indispensabile strumento di lavoro e di avanzamento per i territori senza la quale non si starebbe al passo con i tempi che cambiano. Grazie al progetto che avevano fatto in tempi utili, ad esempio, dal PNRR arriveranno 5 milioni di euro per l'ex Mattatoio che trasformerà un luogo abbandonato in un centro d'eccellenza per il sostegno alle persone con disabilità".