(Rimini) "Avevamo pensato di partecipare a un Consiglio Comunale, invece abbiamo assistito alla conferenza stampa del Sindaco per la quale sarebbe stato sufficiente un comunicato stampa. Almeno, avremmo risparmiato soldi (pubblici) e tempo di chi si aspettava di discutere un ordine del giorno e le proposte di tutti i gruppi". Così Gloria Lisi, dopo il consiglio comunale tematico dedicato al turismo. "Ma ciò che sconcerta e sconforta è l'assenza ingiustificata di delibere da votare e proposte. Proposte altrui perché noi ne abbiamo portate tredici. Tutte andate a vuoto. Paradossale è che abbiano votato contro proposte da loro stessi attuate con successo in passato (Coppa Italia di basket). Pensate che nonostante la presenza di tanti consiglieri cattolici, sono riusciti nel risultato di votare contro persino all'invito di portare il Papa a Rimini".
Di fronte a tutto questo, "non lanciamo accuse, ma poniamo domande. Cari amici della maggioranza, quanto a cuore vi sta veramente il turismo e tutto quello che ci gira intorno? Non avete davvero idee e progetti oppure non potete o non volete esporre quelli tenuti nel cassetto e, prima o poi, ci stupirete con la soluzione a tutti i problemi? Avete chiaro il concetto di democrazia e di confronto oppure ci volete tutti solo come spettatori dei comizi del Sindaco?", si domandano Lisi e i suoi consiglieri. "Che ruolo vogliono avere i consiglieri di maggioranza in un Consiglio comunale svuotato di poteri? Noi siamo chiari: noi continueremo a porre domande fino a quando non avremo risposte e non sarà ripristinato lo spirito democratico e costruttivo dei Consigli Comunali. E continueremo a presentare proposte perché a noi non interessano le medaglie o la visibilità: per noi, ciò che conta è il benessere della città e porci sempre al suo servizio".