(Rimini) Il prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza ed i ventisette comuni della provincia hanno sottoscritto oggi, alla presenza del procuratore della Repubblica, del presidente di sezione penale del Tribunale e dei vertici delle forze di polizia, il nuovo “Patto per la sicurezza avanzata” che riprende ed amplia quello firmato nel dicembre 2017. "Il documento intende rafforzare i livelli di sicurezza, attraverso una attività condivisa tra tutti i soggetti istituzionali interessati in un territorio caratterizzato da una consolidata vocazione turistica che fa registrare in alcuni periodi dell’anno picchi turistici in termini di milioni di presenze", spiegano dall'ufficio governativo.
L’implementazione dei sistemi di video sorveglianza da parte delle Amministrazioni locali e di altri attori economici e sociali, una maggiore circolarità delle informazioni, l’attivazione degli accordi di vicinato ed un potenziamento del sistema di sicurezza urbana sono alcuni princìpi guida dell’accordo che prevede, tra l’altro, anche un sempre maggiore coinvolgimento della polizia locale. In questa prospettiva "vengono valorizzati i moduli operativi già positivamente sperimentati nella scorsa stagione estiva che confermano la necessità di proseguire l’esperienza di collaborazione tra Forze dell’Ordine e Polizie Municipali anche attraverso l’adozione di rinnovati modelli in materia di sicurezza urbana. Significativa l’istituzione di una cabina di regia presieduta dal Prefetto con compiti di analisi e di monitoraggio sui fenomeni che incidono anche sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini ai fini di una più efficace azione di prevenzione e contrasto".
Le parti hanno poi "assunto impegni concreti sul fronte del contrasto alla microcriminalità, al consumo e allo spaccio di stupefacenti, all’abusivismo commerciale, nonché alle truffe agli anziani, agli eccessi della movida, alla prostituzione e contrasto all’infiltrazione della criminalità nelle attività produttive e commerciali, ambiti questi estremamente vulnerabili soprattutto nella attuale fase di ripresa economica. Si è concordano sull’esigenza di proseguire lungo l’azione già intrapresa negli ultimi anni, volta a favorire la massima diffusione, nella comunità, del rispetto delle regole e dell’educazione civica a partire dalla scuola per stimolare la partecipazione attiva in un clima di fiducia reciproca".
Anche sotto il profilo logistico il Patto "prevede l’impegno alla realizzazione della Cittadella della sicurezza nell’area della ex caserma Giulio Cesare - recentemente acquisita dall’Agenzia del Demanio - quale sede unica per gli uffici della Prefettura, Questura, Comando Provinciale della Guardia di Finanza, della Sezione della Polizia Stradale e dei Carabinieri Forestale. Un unico polo della sicurezza consentirà infatti una migliore funzionalità degli uffici e dei relativi servizi, con un considerevole risparmio di spesa derivante dalla eliminazione delle attuali locazioni passive".
Il prefetto, in conclusione, nel sottolineare la rilevanza della sottoscrizione odierna ha evidenziato come la sicurezza sia “un diritto primario dei cittadini, e che come tale essa deve essere garantita nelle diverse ma interconnesse accezioni di sicurezza integrata, sicurezza urbana e sicurezza partecipata al fine di assicurare lo sviluppo sociale ed economico del territorio, nonché una adeguata qualità di vita”.