(Rimini) Il sindacato dei loclai da ballo, Silb - Fipe della Confcommercio, ieri ha incontrato il ministro della Salute Roberto Speranza per rinnovare l’appello per una immediata ripartenza delle attività. "Un’esigenza impellente – spiega Gianni Indino, portavoce nazionale del Silb - poiché non ci sono più margini per potere aspettare altro tempo considerate le condizioni in cui versa il nostro settore, ormai allo stremo, unite al fatto che le condizioni sanitarie migliorano giorno dopo giorno. Il ministro ha mostrato attenzione alle nostre istanze e ha risposto che non servirà emanare un provvedimento per determinare la riapertura di discoteche e locali da ballo, ma questa sarà la conseguenza naturale della fine del provvedimento che ne decretava la chiusura. Per questo motivo i locali riapriranno dall’11 febbraio".
Per le discoteche "è sicuramente una bella notizia, una grande notizia, che il Silb vuole anticipare ai soci e a tutti i gestori e ai lavoratori di discoteche e locali, auspicando che sia un viatico per il rilancio definitivo del settore che ha bisogno oltre che di ripartire e di lavorare, di vedere tra le altre cose ripristinate anche le capienze, perché ancora una volta ci teniamo a ribadire che con il 50% di capienza non è compatibile con la sopravvivenza delle imprese. Sarà nostro impegno lavorare per rispettare al massimo la sicurezza attraverso il controllo dell’utilizzo del Green pass rafforzato a tutti i clienti come da norme vigenti".
Ma adesso "l’importante è ricominciare. Questo nuovo inizio – conclude Indino - ci permetterà di rimetterci in moto e di far tornare a lavorare i nostri collaboratori, ma anche di ridare ai giovani dei luoghi sicuri in cui divertirsi senza stare in strada o nelle piazze, con l’opportunità di ritrovare quella socialità che in questi anni è mancata. Inoltre, ripartendo adesso possiamo organizzarci per la programmazione in vista della prossima estate, che dovrà vedere il nostro Paese tornare protagonista del turismo internazionale. Senza dimenticare che le discoteche e i locali di intrattenimento sono riconosciuti da tutti quali imprese che accrescono il valore turistico del territorio, per noi è determinante programmare per tempo per farci trovare pronti. Ricordiamo che dall’indagine di SILB-Fipe su Intrattenimento e Turismo effettuata prima della pandemia, nel focus relativo agli aspetti ritenuti più importanti durante il soggiorno turistico, registra al 3° posto della classifica proprio l’intrattenimento, dietro solamente a ospitalità e alla qualità enogastronomica. Noi dunque siamo pronti a fare la nostra parte per il rilancio del turismo, un settore fondamentale della nostra economia”.