(Rimini) Anche quest'anno l'Ufficio Pari Opportunità della Provincia di Rimini ha coordinato le iniziative provinciali in un unico calendario e ha inviato alle amministrazioni e alle associazioni il video di sensibilizzazione "Nessuno mi può limitare"! con richiesta di pubblicarlo e di dar spazio al video per tutto il mese di marzo attraverso i canali istituzionali dei Comuni al fine di rappresentare un piccolo gesto simbolico e condiviso di prevenzione contro le discriminazioni di genere. Il video realizzato da una giovane regista Giorgia Ubaldi è risultato vincitore del bando creato all'interno del progetto Femminile#Plurale, realizzato nel corso del 2021.
"Quest'anno la Giornata Internazionale della Donna cade in tempo di guerra. Il conflitto tra Ucraina e Russia sta scuotendo le nostre coscienze, le nostre quotidianità, la sensibilità di cittadini Europei. – ha spiegato Barbara Di Natale, consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità - La pandemia cede il passo alle cupe ombre tra Russia e Ucraina e ci impone una riflessione sul ruolo della Donna in tempo di guerra e di crisi. In tutto il mondo le donne sono protagoniste di progressi culturali, sociali ed economici. Oggi, più che mai la parità di genere deve essere un valore da perseguire tutti nella stessa direzione, in un cammino di crescita, sensibilità e condivisione che non deve essere solo femminile, un'intima consapevolezza che non può che riguardare tutti".
Questa mattina, lunedì 7 marzo, durante la presentazione del calendario della Giornata Internazionale della Donna, il Presidente della Provincia Riziero Santi ha ricordato l'impegno profuso a favore delle donne da parte dell'ente che la ha finanziato e sta portando avanti diversi progetti per il sostegno e l'aiuto delle donne dal punto di vista lavorativo in collaborazione con enti di formazione. Ripartirà a breve l'attivazione di uno Sportello Psicologico con colloqui individuali e gruppi di ascolto psicoanalitico. Il progetto "ascoltiAMO" rivolto alle donne lavoratrici o attualmente disoccupate ed è completamente gratuito.