Rimini | “Sgomento e sofferenza”, le parole del vescovo Lambiasi sulla rinuncia del Papa
“Sgomento e sofferenza”, usa queste parole il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, per descrivere lo stato d’animo che lo ha colto alla notizia della rinuncia al pontificato di papa Benedetto XVI. Le parole del pontefice hanno raggiunto il vescovo Francesco in viaggio alla volta di Bologna, per visitare il sacerdote riminese don Roberto Zangheri che versa in condizioni di salute molto delicate.
“È una scelta, la sua, da cui traspare un alto senso di responsabilità – spiega il vescovo di Rimini – e nella quale si ravvisa la stessa umiltà e disponibilità con cui quasi otto anni fa intraprese il Pontificato. Qualche ora dopo la sua elezione, dichiarò alla folla riunita in piazza San Pietro, di sentirsi come «un semplice e umile servitore della vigna del Signore». Con questi atteggiamenti Benedetto XVI ha guidato giorno dopo giorno la barca di Pietro e con questi sentimenti conclude il suo servizio pontificale. Tutta questa vicenda ci invita a grande preghiera per rendere grazie al Signore per avercelo dato come Pontefice, sicuri che Benedetto XVI continuerà a servire la Chiesa con il suo sacrificio e la sua grande preghiera”.
Monsignor Lambiasi, che aveva incontrato Benedetto XVI pochi giorni fa, il 4 febbraio in occasione della visita ad limina, “sente di esprimere profonda e cordiale riconoscenza al Santo Padre per la grande fede con la quale ha vissuto tutto il suo Pontificato, fino a questi giorni”. Appena una settimana fa, dunque, il Papa “aveva accolto con attenzione paterna la relazione sulla Chiesa riminese, era rimasto ben impressionato dalla fotografia della Diocesi “scattata” dal Vescovo Lambiasi, in particolare dal clima di comunione, dalla vivacità del laicato e della vita consacrata, e dalla vitalità della diocesi, e aveva incoraggiato a proseguire in questo positivo cammino”.