Rimini | Aeradria, Gnassi (Comune): Intervento privati per uscire da sabbie mobili
“Non si può sacrificare anche l’aeroporto nella speranza di guadagnare una manciata di voti”, dice il sindaco di Rimini Andrea Gnassi sulla nuova posizione del Pdl rispetto alla società di gestione del Fellini.
“E’ vero, per uscire dalle sabbie mobili – dice il sindaco – è indispensabile l’intervento dei privati, lo stiamo ripetendo da mesi. Ma dove sono le proposte da parte degli “oppositori” per cercare di trovare i capitali? Urla, diktat e propaganda non servono. Siamo in una fase di procedura straordinaria che va al di là del tema della governance. Stiamo seguendo un percorso preciso, che deve essere autorizzato e vagliato dal tribunale”.
Poi passa a difendere i suoi allori. “Si è persino arrivati a criticare l’inclusione del nostro scalo nel piano nazionale degli aeroporti predisposto dal ministro Passera. Un obiettivo raggiunto grazie agli sforzi fatti dai soci per dimostrare la validità del progetto aeroporto e grazie alla credibilità che Rimini vanta. Pensavo fosse superfluo, ma a questo punto è d’obbligo sottolineare che il Fellini è stato considerato tra i 31 aeroporti principali del Paese non solo per il flusso dei passeggeri che ha sfiorato il milione, ma soprattutto perché ne sono state riconosciute la potenzialità e la strategicità per l’intero Adriatico. Un risultato che sarebbe stato impossibile da ottenere se i soci – e devo dire ormai tutta la comunità riminese - non avessero fermamente creduto che valeva la pena investire sul Fellini”. “Noi ci crediamo ancora e auspichiamo che nessuno adesso faccia passi indietro”, conclude il sindaco.