(Rimini) Ci sono "quelli abbandonati, monumenti al degrado, che sembrano destinati ad essere conservati «a futura memoria», come le rovine delle Colonie del Marano abbandonate a sé stesse da tempo ormai incalcolabile. O magari come l’ex Hotel “Le Conchiglie”, esempio plastico di accogliente paradiso per vandali. Ma tra questi c’è probabilmente, il vero simbolo del degrado, l’edificio abbandonato più famoso di Riccione: L’Hotel Savioli Spiaggia che sembra condannato a deturpare, sine die, il paesaggio della città", così in una nota la lista Civica Riccione col cuore, a sostegno della candidata sindaca Renatat Tosi.
“E’ questo il vero simbolo dell’inefficienza e della inadeguatezza dei 7 anni della Giunta Tosi”, si legge nella nota. “Dal giorno del suo insediamento, l’ormai ex sindaco, aveva fatto della lotta al degrado la sua principale battaglia. “Come è possibile” prosegue la nota “che dopo sette anni di suo governo che doveva ripulire la città dal degrado, oggi ci siano ancora lì, immobili ed inamovibili, questi monumenti al degrado che danno a chi visita o solo attraversa la nostra città un senso di incuria che Riccione non merita? Se così è, significa che il primo punto del programma del sindaco Tosi, la lotta al degrado e la rigenerazione urbana, a suo dire il più importante, è stato clamorosamente mancato e dovrebbe, per questo, ammettere il proprio fallimento”. “E a poco se non a nulla possono valere i richiami al passato. E meno che meno quella lunga storia di progetti e ricorsi nei tribunali che la vicenda Savioli-Spiaggia si è trascinata per tantissimi anni. Anche e soprattutto perché proprio la sua riqualificazione era stato uno dei primi irrinunciabili impegni che al momento della sua rielezione si era posta e che aveva promesso alla città”. “Sono rimaste anche queste solo parole”, sottolinea ancora la nota. “Anzi, sembra che in questi anni di mandato sulla riqualificazione del Savioli Spiaggia non abbia fatto altro che creare ostacoli e declinare qualsiasi proposta o progetto risolutivi, non solo a danno dei legittimi proprietari dell’immobile anche della città tutta”.
“E’ il moneto adesso”, conclude la nota della Lista Civica Riccione col cuore “di mettere fine a questa luna storia di degrado e di ottusa contrapposizione burocratico-amministrativa tra Amministrazione che ha fin qui continuato la snervante tattica del continuo rinviare, rigettando progetti e proposte e i proprietari che spingono nella ricerca di una soluzione convincente, equilibrata, sostenibile ed economicamente accessibile. Gli strumenti normativi ci sono, a partire proprio da quella norma sui Condhotel. Bisogna sanare questo buco nero che deturpa il cuore della città”.