(Rimini) Sono 22 le associazioni sportive che gravitano attorno alla piscina comunale, nel 2021 anno pandemico, sono stati 43mila gli utenti. Il dato è stato fornito oggi nel corso della commissione comunale dedicata agli impianti sportivi, con focus specifico su vecchia piscina e palazzetto Flaminio, di proprietà provinciale e gestione comunale. Nel 2019 la piscina ha avuto un costo di 6mila euro per il consumo dell’acqua, 17mila euro per la gestione del calore, 23mila euro è stato il canone per i servizi essenziali, poco più di 85mila euro è costato il riscaldamento del piano vasca. I proventi arrivano dai canovi versati dalle associazioni sportive per l’uso dell’impianto.
Alla commissione, convocata dal presidente Matteo Zoccarato su caloroso input del vicepresidente Stefano Murano Brunori, sono presenti anche un decina di associazioni ed esponenti del mondo dello sport riminese, tra cui Rodolfo Zavatta, Segretario del Coni provinciale, Giorgio Gori, rappresentante della società del nuoto di Rimini, e Renzo Pari di Rinascita Nuoto Rimini. La preoccupazione più evidente è legata al futuro del vecchio impianto quando sarà operativo quello nuovo al parco don Bello di Bellaria.. “Siamo qui soprattutto per ascoltare le associazioni e le loro richieste”, ha spiegato Brunori all’inizio. “Potrebbe rimanere al servizio del polo scolstico della Colonnella”, avanza Brunori.
“Vi chiediamo di tenere conto del fatto che ci siamo quando preparate, per esempio, un bando. E ricordatevi soprattutto che ci siamo e saremo se dovessero esserci delle difficoltà. Siamo una unica grande famiglia”, sono le parole indirizzate da Gori, un po’ a nome di tutti, all’amministrazione, rappresentata per l’occasione dall’assessore di settore, Moreno Maresi che parla di “confronto proficuo e costruttivo”.
“E’ arrivato il momento di aprire una riflessione plurale, includendo anche la società civile, sul futuro della piscina del Palazzetto, perché continui a rappresentare una realtà attrattiva, con una sua identità specifica. Il Palazzetto in questi anni è sempre stato un centro aggregativo che ha funzionato e che è stato capace di valorizzare anche le discipline meno praticate. Sarà necessario metterci insieme attorno a un tavolo, a partire dai rappresentanti dello sport, per trovare la soluzione migliore sul domani di questo spazio”, sono le parole di apertura di Maresi.
In merito alla nuova piscina,”è in corso l’approvazione progetto definitivo, stiamo ottenendo tutti i pareri degli enti competenti, tra cui il Coni, lo sottoporremo ad approvazione entro mese di luglio. Si tratta, naturalmente, di un progetto già condiviso con tutte le associazioni, che consulteremo nuovamente prima dell’approvazione definitiva. Mi sembra in ogni caso che le indicazioni date da voi siano state accolte dai progettisti”, spiega la dirigente comunale Silvia Moni.
Dal 15 giugno il palazzetto dello sport verrà chiuso per lavori di adeguamento alla notmetiva antisismica, la piscina e i locali a suo servizio continueranno invece a funzionare.