Rimini | Elezioni: il Pdl parla di turismo, il Pd di scuola, M5S critica la caccia
“Tassa di soggiorno per chiudere i buchi di bilancio e Trc al posto di investimenti urgenti per il turismo, come l’ampliamento promesso e mai realizzato dell’istituto alberghiero. Questi gli errori a livello locale che abbiamo sempre evidenziato e che oggi anche gli operatori riccionesi lamentano”, hanno detto ieri i candidati del Pdl Sergio Pizzolante e Franca Mulazzani agli operatori turistici e imprenditori riccionesi.
Pizzolante “ha ribadito il proprio impegno a difesa di albergatori e operatori balneari, proseguendo il proprio lavoro a livello italiano ed europeo, per la proroga antincendio per gli alberghi e sulla direttiva Bolkestein per le spiagge, ottenendo il plauso e il ringraziamento dei rappresentanti delle varie categorie presenti in sala, da Vincenzo Leardini a nome degli albergatori, Enzo Manzi per la cooperativa bagnini, Daniela Angelini per Cna, Stefano Caldari per Confcommercio”.
C’era anche il rappresentante degli studenti dell’alberghiero "Savioli", che ha palesato i problemi strutturali con cui i ragazzi oggi devono convivere. “Purtroppo, a differenza di come faremmo noi - ha commentato Pizzolante - le amministrazioni locali impegnano grandi risorse pubbliche in opere inutili come il Trc e lasciano decadere strutture d’eccellenza e necessarie come il nostro istituto alberghiero”.
Di scuola parla oggi anche il Pd (che domani chiuderà la campagna elettorale dalle 18 al Far con musica, letture e interventi). “Ridare dignità al lavoro degli insegnanti, un piano per l'edilizia scolastica, scuole sempre aperte. Sono i punti del programma del Partito democratico per l'istruzione, “L'Italia giusta dove il futuro si costruisce a scuola”, su cui i candidati riminesi hanno preso un impegno specifico ieri in occasione dell'incontro con dirigenti scolastici, docenti e famiglie del territorio”, spiegano.
Elisa Marchioni e Tiziano Arlotti ricordano come “dopo anni di soli tagli e riforme inadeguate, il Pd mette la scuola al centro di tutte le politiche, senza lasciare indietro nessuno. È una priorità assoluta, perché è il luogo che forma i cittadini e dà gli strumenti per affrontare la vita”.
Da qui le tre le priorità: “ridare dignità agli insegnanti, stabilizzando i precari e prevedendo organici che consentano alle scuole di lavorare al meglio, avviare un'opera di ammodernamento e ristrutturazione degli edifici esistenti, scuole aperte tutto il giorno, tutto l’anno e per tutta la vita, luoghi fondanti di comunità, dove oltre ai necessari insegnamenti curricolari ci si può fermare il pomeriggio per studiare, da soli o in compagnia, trovando libri e computer che a volte gli studenti non hanno a casa, dove si può fare sport, suonare, recitare, imparare le lingue”.
Il Movimento cinque stelle critica la “lettera aperta inviata dai tre candidati locali (Pizzolante, Giovanardi e Bianconi) ai cacciatori dell'Emilia-Romagna”, che liquida come “un esempio di disperazione e di bassezza culturale, oltre che di politica di vecchio stampo che ormai ha letteralmente le ore contate”.
I punti che hanno fatto “rabbrividire” i grillini leggendo la lettera sono “la sottrazione del 25% del territorio a protezione ambientale e faunistica ha di fatto pregiudicato l'attività venatoria, come pure la soppressione di specie cacciabili”. E si domandano “come spiegare a questi personaggi senza scrupoli che dedicare il territorio alla protezione ambientale faunistica significa arricchire il territorio stesso e la comunità”.
Altro punto. “Scrivere in una lettera ufficiale che si impegneranno e si batteranno con tutte le loro forze "per inserire la caccia alla selvaggina migratoria su tutto il territorio nazionale per almeno 30 giornate a stagione" significa non arrivare nemmeno a comprendere che la selvaggina migratoria è un patrimonio che non appartiene a nessuna nazione e nessun uomo, e che dunque è di tutti”. In definitiva, “il controllo della selvaggina, ad esempio cinghiali, affinché non danneggino l'agricoltura, da parte di cacciatori con un'adeguata preparazione, deve rimanere l'unica possibilità di caccia”.