(Rimini) Nella seduta della giunta comunale di martedì scorso è stata approvata la deliberazione 26 luglio 2022, n. 272, mediante la quale la Giunta ha approvato lo schema di Documento unico di programmazione per il triennio 2023-25. Come è noto, il DUP è il documento di programmazione di respiro triennale, mediante il quale l’Ente fissa gli obiettivi strategici e gestionali. Nel complesso gli obiettivi assegnati alle strutture organizzative di massima dimensione sono 43. Tra essi possono essere segnalati come particolarmente significativi e rilevanti per la Città i seguenti.
Nuove scuole di Rimini nord, tramite il quale verrà proseguito nel prossimo triennio l’ambizioso programma di riqualificazione, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici scolastici, normativamente e funzionalmente adeguati, elevando il livello della sicurezza e al contempo della qualità architettonica al fine di realizzare scuole sicure, scuole nuove, scuole belle, scuole sostenibili dal punto di vista energetico.
Un altro obiettivo strategico, tramite il quale verranno stabiliti l’assetto e lo sviluppo urbanistico della Città è quello che concerne l’adozione e l’approvazione del nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale), ovvero dello strumento di pianificazione generale che, ai sensi della L.R. n. 24/2017, il Comune dovrà predisporre la disciplina urbanistica dell’intero territorio comunale. Le scelte urbanistiche saranno orientate, come previsto nel programma di mandato del sindaco, prioritariamente alla rigenerazione del territorio urbanizzato, alla riduzione del consumo di suolo e alla sostenibilità ambientale e territoriale degli usi e delle trasformazioni. Il PUG, attraverso la strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale, persegue l’obiettivo di rafforzare l’attrattività e competitività dei centri urbani e del territorio, elevandone la qualità insediativa ed ambientale tramite: la crescita e qualificazione dei servizi e delle reti tecnologiche, l’incremento quantitativo e qualitativo degli spazi pubblici, la valorizzazione del patrimonio identitario, culturale e paesaggistico, il miglioramento delle componenti ambientali, lo sviluppo della mobilità sostenibile, il miglioramento del benessere ambientale e l’incremento della resilienza del sistema abitativo rispetto ai fenomeni di cambiamento climatico e agli eventi sismici. Parallelamente alla formazione del PUG si procederà alla predisposizione del Piano Spiaggia che seguirà lo stesso iter formativo del PUG stesso.
Infine, un altro obiettivo strategico, di cui si parla da tanti anni, ma che viene inserito per la prima volta nella programmazione gestionale dell’Ente, è quello concernente la realizzazione di una nuova sede degli uffici comunali, che dovrebbe sostituire buona parte delle attuali sedi degli uffici amministrativi e tecnici distribuite nell’area centrale della città. L’obiettivo si configura come piano di razionalizzazione delle sedi adibite ad uffici comunali, che oramai da diversi anni presentano molteplici criticità. Si passa da edifici che richiedono significativi interventi di manutenzione straordinaria e/o di adeguamento normativo e funzionale ad altri che risultano totalmente inefficienti dal punto di vista energetico, ad altri ancora che risultano insufficienti rispetto alle necessità di allocare correttamente il personale evitando eccessivi sovraffollamenti.
La crisi energetica scaturita dalla guerra in Ucraina e l’innalzamento abnorme del prezzo dei combustibili hanno stimolato una riflessione sulla necessità di realizzare un hub dei servizi comunali, moderno ed efficiente buona parte degli uffici comunali amministrativi e tecnici, superando l’attuale frammentazione delle sedi. La realizzazione di uffici comunali mediante le più moderne tecniche costruttive garantirebbe, infatti, importanti risparmi energetici e consentirebbe di gestire la fiammata dei prezzi senza compromettere gli equilibri di bilancio.
Se, tuttavia, i tempi di avvio e di realizzazione di questo obiettivo sono certamente incompatibili con la presente contingenza, il progetto di realizzare una sede comunale idonea ad ospitare buona parte degli uffici amministrativi e tecnici costituisce una iniziativa suscettibile di migliorare notevolmente la qualità dei servizi forniti alla Città. Va sottolineato ancora una volta come questo nuovo Hub dei Servizi comunali è un pezzo del progetto più complessivo della riorganizzazione degli uffici comunali che, secondo il programma amministrativo 2021/2026, vede nella dislocazione territoriale dei servizi pubblici, in ogni area della città, una delle sue priorità. La nuova sede infatti dovrà essere connessa e in relazione costante con i presidi e gli spazi comunali potenziati e distribuiti in tutto il territorio comunale, dando la possibilità ad ogni cittadino di usufruire o richiedere il servizio nel minor tempo possibile, nelle condizioni più agevoli e senza spostarsi da un capo all’altro della città. In secondo luogo, la realizzazione della nuova sede, progettata e realizzata in funzione delle esigenze di operatività degli uffici e dei servizi, consentirà di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, adottando le soluzioni logistiche, organizzative e gestionali più appropriate e funzionali e permetterà di superare le criticità quotidianamente registrate.
La scelta dell’area su cui realizzare la nuova sede degli uffici comunali deve essere operata alla luce delle caratteristiche dell’area stessa, in quanto occorre individuare un’area di dimensioni adeguate ad accogliere la nuova sede degli uffici comunali e le dotazioni di parcheggi e servizi accessori necessarie al suo funzionamento. L’area dovrebbe essere collocata in posizione possibilmente baricentrica rispetto allo sviluppo territoriale della città ed essere agevolmente raggiungibile dalle diverse forme di mobilità pubblica e privata (TPL, mobilità privata, piste ciclabili). Ovviamente, occorrerà tener conto delle previsioni dettate dalla strumentazione urbanistica.
In tale ottica appare particolarmente funzionale l’area limitrofa alla stazione, compresa tra piazzale Cesare Battisti (a nord), il parco Cervi (a sud), la via Roma (a monte) e la via Monfalcone (a mare). Tale area è di proprietà di Sistemi Urbani S.p.A., società controllata da Ferrovie dello Stato, cui è affidata la missione di valorizzare il patrimonio delle Ferrovie. Al riguardo è noto che il Comune di Rimini e Sistemi Urbani hanno avviato da molto tempo specifiche trattative, che hanno portato alla stipula di un protocollo di intesa avente ad oggetto la valorizzazione della stazione e della predetta area limitrofa.