(Rimini) Sono Lamarea, Margò, Nartico, Sgrò, Mattia, Siriana, La Cherie e Vima i finalisti della seconda edizione del Meeting Music Contest, iniziativa rivolta ad artisti e band musicali e altre formazioni di qualsiasi tipo, genere e stile, desiderosi di mettersi in gioco, di esibirsi sul prestigioso palco del Meeting di Rimini e di aggiudicarsi gli importanti premi in palio. Giovani musicisti e band con proposte di qualità: una cover e un brano originale che si ispira al titolo del 43° Meeting di Rimini "Una passione per l'uomo.
Se n'è parlato oggi alla conferenza che si è tenuta al MIER di Rimini, presenti Emmanuele Forlani, direttore del Meeting, Otello Cenci, responsabile Spettacoli della manifestazione e Giordano Sangiorgi, fondatore e patron del MEI. «La passione per l'uomo è anche una passione per i giovani e per il loro talento», ha esordito Cenci, «perché possano trovare un banco di prova e un'opportunità per dare dimostrazione del loro talento e della loro passione, in un momento non facile, all'uscita di due anni di pandemia».
«Ci sono tante ottime idee in giro e tanti artisti e band di valore della Generazione Z», ha dichiarato Giordano Sangiorgi, fondatore e patron del Mei di Faenza, il Meeting delle Etichette Indipendenti, punto di riferimento da 25 anni nel nostro Paese dell'universo indie, «il Contest serve proprio a portare a galla i più rilevanti, ma anche a mostrare la vitalità di un nuovo movimento musicale e a dare spazio alle realtà più giovani e giovanissime».
«Il Meeting Music Contest è un fiore all'occhiello del Meeting», ha esordito Forlani, «spesso si parla di iniziative per i giovani, il Meeting propone iniziative con i giovani, dove loro stessi sono protagonisti: è un tratto distintivo della manifestazione fin dalle sue origini. Ad esempio quest'anno avremo un padiglione di seimila metri quadri dedicato ai bambini e ragazzi dai 2 ai 12 anni, un "mini Meeting" che si snoda attraverso incontri, spettacoli, laboratori e teatro. Un altro esempio: nella seconda serata di Meeting interverrà l'Orchestra Nazionale Giovanile Giuseppe Sinopoli, composta da musicisti giovanissimi. Il Meeting viene spesso ridotto a ingredienti di natura istituzionale o politica, ma guardando con attenzione al di là di ciò che sembra ovvio ci si accorge che la ricchezza di proposta culturale è davvero ampia e diversificata».
Gli otto semifinalisti si esibiranno sul Palco Piscine della Fiera di Rimini il 21 e 22 agosto 2022 in occasione della 43ma edizione del Meeting di Rimini. La finale sarà presentata da Lorenzo Baglioni e si terrà il 24 agosto.
A selezionare il vincitore dell'edizione 2022 sarà una giuria d'onore composta da Grazia Di Michele, Lorenzo Baglioni e Hu, che si esibiranno anche dal vivo, e da altri rappresentanti del settore discografico e musicale, insieme ai coordinatori Giordano Sangiorgi e Otello Cenci. Si esibirà anche una giovanissima cantante ucraina, Izabel Shachslyvets, accompagnata dal chitarrista Walter Muto.
Al vincitore è riservato un bel carnet di premi: una borsa di studio artistica nella Music Academy di Rimini, la registrazione per una settimana lavorativa nel Lotostudio di Ravenna di Gianluca Lo Presti per la registrazione del proprio progetto musicale, la 0registrazione di un singolo con videoclip a cura della Parodoi Dischi - CineArt di Frascati a Roma di Marco Marchese Borrelli, la stampa del cd a cura di MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, la distribuzione digitale MEIDigital a cura di Giuseppe Marasco, l'Ufficio Stampa L'Altoparlante con promo radio e tv, uno strumento musicale offerto da Cafim di Claudio Formisano, un microfono offerto da Lega Hi Fi Faenza di Lanfranco Lega. Il vincitore assoluto suonerà poi al MEI25 di Faenza dal 30 settembre al 2 ottobre prossimi.
Insomma tutto quello che serve per emergere sulla scena nazionale, «posto che negli ultimi anni», osserva Sangiorgi, «la scena indipendente ha lanciato artisti più validi e in numero molto maggiore rispetto ai talent televisivi». «È quanto ci auguriamo accada presto anche al vincitore dell'edizione 2021, Mattia Stifanelli», aggiunge Cenci, «che grazie alle opportunità offerte dal Contest ha potuto produrre il suo primo album singolo».