(Rimini) Rotatoria Bigno, la Giunta approva il progetto esecutivo per la realizzazione di un’opera defintita "strategica per migliorare la viabilità di via Tripoli e del centro storico". Si parte con i lavori a inizio el prossimo anno, per una durata stimata in sei mesi. Costo complessivo pari a 600 mila euro.
Lungo la via Flaminia, l'incrocio con le vie IX Febbraio, Sardegna e Circonvallazione Meridionale, davanti allo storico bar pizzeria, è uno dei punti nevralgici della viabilità cittadina, zona che per la sua posizione riveste un ruolo fondamentale nel collegamento nord-sud della città e con connotazione fortemente urbanizzata, tra l'altro all’altezza del palazzetto dello sport Flaminio. Scopo del progetto appena approvato dalla giunta è la modifica alla viabilità attuale, necessaria per perseguire la fluidificazione del traffico e sua razionalizzazione sia nel sito di costruzione della rotatoria sia più a nord in corrispondenza di viale Tripoli e via della Fiera.
Il progetto esecutivo, cosa già nota, prevede la realizzazione di una rotatoria e contestuale modifica dei sensi di marcia. Si aggiungono interventi secondari in prossimità dell’intersezione Viale Tripoli/Via Flaminia e Via della Fiera/Via Circonvallazione Meridionale, a circa 200 metri dall’intervento principale, di modifica delle attuali geometrie stradali. Il sito dell’intervento principale è regolato attualmente da uno svincolo a raso dove è presente un’area verde di forma triangolare al centro dello svincolo che funge da spartitraffico e nel quale insiste inoltre un attraversamento ciclo-pedonale. Attualmente l’intersezione non permette l’immissione del traffico da via Flaminia a via Circonvallazione Meridionale e le stesse sono caratterizzate da sensi unici di marcia.
Il progetto che prenderà il via a inizio anno prevede la realizzazione di una rotatoria in tale intersezione avente l'isola centrale di forma elissoidale, che meglio si adatta all’attuale conformazione dell’incrocio. La rotatoria è costituita da una corona centrale sormontabile di larghezza 1.6 m, aiuola insormontabile interna ad ellisse con asse maggiore di circa 26.50 m ed asse minore di 15.90 m, e corona rotatoria con corsia di circa 7,8 m. La sistemazione dell’incrocio è completata da nuove aiuole spartitraffico per canalizzare i flussi di ingresso e uscita, cercando inoltre di indurre dei rallentamenti e al contempo garantendo la fluidità del traffico. La continuità della attuale pista ciclabile sulla Via Flaminia lato mare, sarà garantita in quanto verrà modificato il tracciato solo in corrispondenza dell’attraversamento di viale IX Febbraio aumentandone la sicurezza. I principali vantaggi che possono conseguirsi con la risoluzione a rotatoria di un incrocio: aumento della sicurezza, facilitazione delle svolte e riduzione globale dei tempi di attesa, possibilità di inversione di marcia senza manovre pericolose e riduzione dell’inquinamento.
“Si tratta di un intervento molto importante per la viabilità di tutto il quadrante del centro storico – commenta l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli – consentendo, oltre alla fluidificazione e la messa in sicurezza della circolazione stradale, anche la possibilità di interconnettere tutti i bracci di viabilità. Un intervento non solo di ricucitura urbana, ma anche dei servizi. A partire dalla fluidificazione della circolazione in via Tripoli in quanto la rotatoria permetterà l’accesso in un asse parallelo, passando accanto allo stadio e arrivando a sfondare la via Ugo Bassi, dove è prevista la realizzazione di una nuova rotatoria nell’area della nuova ex questura. Tutta la giunta da tempo ha convenuto sulla centralità della rotatoria, anche a seguito degli incontri con residenti e operatori economici, e sulla necessità di avviare i lavori il prima possibile. Insieme al lavoro di valorizzazione che l’Amministrazione comunale sta completando nel Borgo di San Giovanni che si sviluppa lungo via XX Settembre e alla riqualificazione dell’Arco d’Augusto, con questo intervento avremo un quadrante urbano riqualificato e connesso”.