Miserocchi (Pdl): Recuperare il nostro elettorato
Terzo partito della provincia, dove l’onda di Grillo ha trovato argini più deboli. E uno di questi è stato proprio il Pdl, a cui non ha giovato nemmeno l’exploit di Berlusconi, a parte Bellaria Igea Marina dove il Pdl ha tenuto come primo partito. Fabrizio Miserocchi, coordinatore provinciale del Pdl, riconosce il dato Movimento 5 Stelle: “C’è un dato politico che va rilevato e che era prevedibile. L’irrompere sulla scena cittadina del Movimento Cinque stelle, arrivato a numeri impressionanti. Un dato politico sul fronte della protesta che praticamente prosciuga la Lega”.
Miserocchi comunque guarda il bicchiere mezzo pieno: “Siamo riusciti a mantenere la nostra soglia che era il 20 per cento. Se me lo avessero detto quattro mesi avrei risposto che era praticamente impossibile. I risultati di queste competizioni elettorali, invece, dicono che ci consolidiamo come partito importate della città”. Dove sono finiti i voti del Pdl secondo Miserocchi? “Sicuramente perdiamo anche noi dei voti sulla protesta, ma secondo me più sul fronte Monti, che insieme a Giannino fa dall’8 al 10 per cento. Quelli sono voti dei moderati”. E per il futuro? “Certo non possiamo nascondere che la situazione è complicata, è in salita. Ma un anno fa noi eravamo anche incerti dell’esistenza del partito. Abbiamo quindi ottenuto un risultato importante. Adesso dobbiamo ascoltare quello che il territorio ci ha detto. Questo segnale di protesta è importante e ci arriva non solo dai grillini strillanti, ma anche da tanti bravi elettori che ci vogliono dire qualcosa. Noi vogliamo essere protagonisti riandando a recuperare il nostro elettorato, che c’è e da qui ripartire”.
Quello che è certo è che la fuoriuscita di Renzi e Lombardi non ha fatto danni al Pdl locale: “Sono solo poche le centinaia di voti spostate dai due consiglieri regionali che hanno lasciato il Pdl per Mir e per Fratelli d’Italia”. E gli avversari? “A Rimini il centrosinistra in termini di voti è al 35 per cento. Cosa succederà a livello locale ora che in consiglio comunale c’è un’opposizione rappresentata da partiti che, insieme, hanno più voti della maggioranza, sono cioè essi stessi largamente in maggioranza? E’ un segnale antigovernativo fortissimo”. Sicuro Pizzolante eletto alla Camera.