Da lunedì 13 marzo prendono il via i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria nell’intersezione fra le vie Flaminia e Circonvallazione Meridionale: un intervento molto importante in uno dei punti cardine della viabilità cittadina, finalizzato a fluidificare la circolazione nell'ampio quadrante urbano compreso tra via Tripoli e il centro storico, con effetti positivi in termini di incremento della sicurezza stradale, riduzione di traffico e inquinamento. Questo nuovo, importante intervento, completa il programma di opere di riqualificazione e di valorizzazione urbana, eseguite nell'ultimo anno nella storica area di Borgo San Giovanni.
Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad parla di “intervento molto importante e atteso, coordinato con gli altri interventi in corso con l’obiettivo di completare i lavori prima dell’avvio della fase del cantiere per la realizzazione della maxi rotatoria all’incrocio con la Consolare San Marino che prevederà la chiusura di via Euterpe nei tratti interessati dai lavori di costruzione del sottopasso carrabile e del sottopasso ciclopedonale".
La nuova rotondasarà "un’opera strategica per la viabilità non solo del nodo stradario via Flaminia – via Circonvallazione Meridionale, ma dell’intero reticolo in corrispondenza di viale Tripoli e via della Fiera. Consentirà di snellire il traffico su via Tripoli in quanto la rotatoria permetterà l’accesso in un asse parallelo, passando accanto allo stadio e arrivando a sfondare la via Ugo Bassi, dove è prevista la realizzazione di una nuova rotatoria nell’area della nuova ex Questura".
Ci si attende anche "un miglioramento decisivo della sicurezza stradale e alla riduzione dell’incidentalità. Un aspetto che abbiamo condiviso nei mesi scorsi presentando il progetto anche ai residenti e operatori economici dell’area. Insieme ai lavori appena completati nel Borgo di San Giovanni lungo via XX Settembre e alla riqualificazione dell’Arco d’Augusto, con questo intervento avremo un quadrante urbano riqualificato e connesso”.
La rotatoria in via di realizzazione sarà costituita da una corona centrale sormontabile di larghezza 1.6 m, aiuola insormontabile interna ad ellisse con asse maggiore di circa 26.50 m ed asse minore di 15.90 m, e corona rotatoria con corsia di circa 7,8 m. La scelta dei diametri, della conformazione e dell’orientamento della rotatoria ha cercato di coniugare diverse esigenze, prima tra tutte quella di allontanare i bracci di immissione da quelli di emissione adiacenti. L’aiuola centrale è delimitata da cordoli in cemento della stessa forma utilizzata nelle altre rotatorie recentemente realizzate nel territorio comunale. La corona sormontabile verrà pavimentata con cubetti di porfido. La sistemazione dell’incrocio è completata da nuove aiuole spartitraffico per canalizzare i flussi di ingresso e uscita, cercando inoltre di indurre dei rallentamenti e al contempo garantendo la fluidità del traffico. La soluzione prescelta si adatta maggiormente all’attuale conformazione dell’incrocio limitando così movimentazioni e sbancamenti.
La continuità della attuale pista ciclabile sulla via Flaminia lato mare, sarà garantita e verrà modificato il tracciato solo in corrispondenza dell’attraversamento di viale IX Febbraio 1849 aumentandone la sicurezza. Per quanto riguarda l’attraversamento ciclo-pedonale tra via Flaminia e via Circonvallazione Meridionale (in prossimità della Deutsche Bank), esso verrà arretrato in direzione nord in corrispondenza del marciapiede esistente, il quale sarà oggetto di lavori inerenti la sicurezza come l’allargamento e la predisposizione di un doppio cordolo a protezione della pista.
La definizione dell’intervento è frutto di un puntuale studio del traffico esistente effettuato attraverso micro simulazioni e rilievi dal vivo e analisi dell’impatto delle criticità e peculiarità della rete e delle dinamiche dell’area e calcolo. I principali vantaggi che possono conseguirsi con la realizzazione di questo intervento sono: facilitazione delle svolte e riduzione globale dei tempi di attesa, possibilità di inversione di marcia senza manovre pericolose, riduzione dell’inquinamento e aumento della sicurezza. Su quest’ultimo punto, in particolare, si segnala che negli ultimi 20 anni l’intero quadrante viario su cui insistono i lavori ha registrato complessivamente 75 incidenti e di questi 64 hanno riportato feriti.
Nei mesi scorsi la Giunta ha incontrato i residenti e gli operatori economici dell’area per illustrare il progetto e condividere l’intervento, ritenuto necessario e urgente nell’interesse collettivo dei cittadini e dei commercianti. I lavori rientrano nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022-2024 e avranno un costo complessivo di 600 mila euro.