Il quadro della situazione. Nel riminese ci si è avviati già ieri verso un meteo più clemente e nel corso del coordinamento dei soccorsi presieduto dal prefetto Rosa Maria Padovano i sindaci hanno chiesto di riaprire, già oggi, le scuole. Un centinaio le persone sfollate, ospitate da amici e parenti. Alcune nelle prossime ore potrebbero già rientrare nelle loro case. Le criticità maggiori, soprattutto nell’entroterra, riguardano “le frane”, conferma il prefetto (ilCarlino, Corriere, Riminitoday).
“Milioni per riparare tutto”. In Valmarecchia i sindaci cercano di fare il conto dei danni, in particolare dovuti alle frane. Per il sindaco di San Leo Leonardo Bindi si parla di “5 o 10 milioni di euro almeno per rendere le strade percorribili”. Ma probabilmente il grosso dei danni è ancora da quantificare (ilCarlino).
Dissesto idrogeologico. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad rilascia un’intervista al Corriere. Chiede “fondi nazionali speciali”.
Il giorno dopo. I bagnini sono scesi in spiaggia per ripulirla dai detriti depositati dalla mareggiata. “Non abbiamo perso un attimo”, ribadisce al Corriere Mauro Vanni di Confartigianato imprese demaniali. Quanto ai danni? “Soprattutto si tratta di erosione nelle solite zone tra Riccione e Misano e nella parte nord della provincia, ma solo tra 10 o 15 giorni vedremo quanta spiaggia si è riformata. Probabile che a sud serva un ripascimento straordinario”, spiega al Carlino il presidente provinciale di Oasi Diego Casadei (ilCarlino).
A Riccione si ripuliscono dal fango strade e sottopassaggi. A viale Ceccarini l’acqua è entrata nei negozi. “Fortunatamente non ha danneggiato la merce, ma tutto il viale qui era allagato e quando sono uscito ho fatto duecento metri con l’acqua all’altezza del ginocchio”, racconta un esercente. “Sarà impegno dell’amministrazione portare le istanze dei riccionesi su tutti i tavoli regionali e nazionali preposti”, assicura la sindaca Daniela Angelini (ilCarlino).
Viabilità. L’autostrada è rimasta chiusa per buona parte della giornata di ieri, così come è stato bloccato il traffico ferroviario. A fare il punto è stato il viceministro Galeazzo Bignami, assicurando il “costante il monitoraggio finalizzato a riaprire, non appena possibile, le tratte interessate” (ilCarlino, BuongiornoRimini).
“Esprimo tutta la mia vicinanza e invio la benedizione a nome di tutta la Diocesi di Rimini a tutti coloro che sono stati colpiti dai violenti nubifragi”. Sono le parole del messaggio inviato dal vescovo Nicolò Anselmi (ilPonte, Corriere, BuongiornoRimini).
“Dalla prossima settimana ritorna il sole”. Parola di Mario Giuliacci, noto meteorologo televisivo e direttore del portale Meteogiuliacci.it. “Il peggio è passato. Anche se l'instabilità permarrà nei prossimi giorni”. Oggi non dovrebbero esserci piogge, ma “già venerdì il brutto tempo potrebbe tornare a lambire anche la Romagna, in particolare il forlivese. Sabato, poi, potrebbero esserci delle piogge modeste, in particolare la mattina, in Riviera” (Corriere).
Diocesi, il vescovo Nicolò propone tre cantieri di lavoro. “Dopo alcuni mesi di ascolto della nostra Diocesi, attraverso vari incontri coi preti, i diaconi, le associazioni laicali, singole persone, il nostro vescovo Nicolò prova a fare una prima sintesi per offrire alla diocesi alcune piste di cammino”, spiega il vicario Maurizio Fabbri. Le piste: missione, giovani, pastorale (ilPonte).
Maltempo, Rimini risparmiata dal peggio | Fondi speciali contro il dissesto | Tre cantieri per la diocesi