Due miliardi subito. E’ la cifra stanziata ieri dal governo per far fronte all’emergenza in Emilia Romagna. La premier Giorgia Meloni parla di “prime importanti risposte ai territori”. Prevista la cassa integrazione per chi ha perso il lavoro, lo stop alle tasse nei comuni più colpiti. Si pensa a estrazioni del lotto straordinarie e alla vendita di beni confiscati per far fronte alla spesa (Corriere, BuongiornoRimini)
Un piano antialluvione per Rimini. “L’emergenza climatica è un dato di fatto, dovremo affrontare sempre più spesso eventi simili”. Per l’assessora Anna Montini quindi “occorre proseguire con la messa in sicurezza del territorio”. In particolare, “i futuri tratti di lungomare (nella zona sud) saranno innalzati di circa un metro rispetto alla situazione attuale”. Partiranno in autunno, inoltre, i lavori per le vasche di laminazione Rodella e Colonnella II. Presto si inizierà con la dorsale Ausa (ilCarlino). La scorsa settimana, in piena emergenza, le sole vasche di piazzale Kennedy hanno trattenuto 39mila metri cubi di acqua (Corriere).
“Come con l’uragano del 1964…”. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ricorda l’evento che si abbattè sulla riviera romagnola l’8 giugno di quell’anno. “Come allora ci serve aiuto”, dice ai tedeschi Sadegholvaad, in missione a Francoforte per promuovere le attività del palacongressi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
“Giusto ripartire”. Attraverso una nota inviata alla stampa, la stilista Alberta Ferretti ha confermato la sua decisione di non voler rimandare, causa disastro maltempo, la sfilata di venerdì a Castel Sismondo. L’iniziativa, un omaggio a Federico Fellini, diventerà anche occasione di mobilitazione per le popolazioni colpite (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Solidarietà in musica. Il 27 maggio dalle 17 alle 21 in piazza Cavour a Rimini si svolgerà ‘Sfanghiamola’, concerto di raccolta fondi con i principali artisti riminesi. Il ricavato dalla vendita delle birre e delle magliette sarà devoluto a Protezione civile e Team Bota (ilCarlino, Corriere).
Frane: sono 5.332 nel riminese. Il fenomeno si è acuito con il maltempo della scorsa settimana, lasciando isolati interi borghi. Solo a Sant’Agata Feltria ne sono state registrate 774. Nella Valmarecchia dal terreno argilloso, “con le frane bisogna conviverci perché il territorio porta con sé questa criticità”, spiega il presidente dell’ordine dei geologi Paride Antolini al Carlino. Per limitare i disagi, solo per fare un esempio, “servirebbe una manutenzione costante delle strade che ci sono. Intervenire quando la strada non c’è più è troppo tardi” (ilCarlino).
Anche il Titano conta i danni. Pur se in modo contenuto, rispetto ad altre aree romagnole, frane e allagamenti, a seguito dell’ondata di maltempo, non hanno risparmiato San Marino. Le criticità principali hanno riguardato il crollo del muro di sostegno della Scala Malagola, l’allagamento di Strada Fondo Rio, frane e smottamenti in Strada Prima Gualdaria. In pianura sorvegliati speciali i torrenti Ausa e Marano (ilCarlino, Corriere).
Aumentano i prezzi di frutta e verdura. Anche questa è una conseguenza del maltempo. “L’alluvione ha distrutto prodotti di stagione”, spiegano gli operatori del Caar. I rivenditori locali potrebbero essere costretti a rivolgersi addirittura a fornitori esteri, con un aumento dei prezzi al consumo stimato del 10 per cento (ilCarlino).
“Rimini deve aspirare a diventare la Capitale italiana della cultura 2026. Se non lo fa, commette un grave peccato di omissione, che avrà grandi ricadute negative sul suo futuro. La città ha tutto il potenziale per raccogliere e vincere una sfida del genere”. Sul Ponte intervista all’economista Stefano Zamagni. A tema la responsabilità civile delle imprese (ilPonte).
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