Un esempio di integrazione al contrario si è svolto presso la Scuola secondaria di primo grado Agostino Di Duccio dell'Istituto Comprensivo Miramare di Rimini. Nella classe 3E lo studente Maicol è da tempo in carrozzina e le docenti: Chiara Ferri, Roberta Lo Vecchio e Diletta Pantani hanno proposto ai suoi compagni di condividere una giornata di scuola svolgendo qualsiasi attività vincolati alla carrozzina, sia docenti sia studenti.
L'iniziativa definita "seduti per un giorno" è stata accolta con entusiasmo dai giovani studenti, ma ha trovato più di un ostacolo burocratico alla realizzazione e, quando sembrava impossibile compierla, con fermezza essi stessi hanno scritto e consegnato personalmente la richiesta alla dirigenza che l'ha finalmente accolta.
Nessun ostacolo invece nella realizzazione pratica grazie all'immediata risposta di Riviera Basket Rimini che disputa il campionato nazionale di serie B in carrozzina ed opera intensamente in ambito sociale per divulgare la pratica sportiva tra i diversamente abili che ha coinvolto il suo attivissimo sponsor Sanitaria Senza Limiti Uprise di Riccione la quale ha immediatamente messo a disposizione 30 carrozzine ed il gioco è fatto.
Senza remore o perplessità, tutti seduti con entusiasmo per confermare il profondo rispetto e la totale uguaglianza tra loro, i ragazzi hanno mostrato il valore e la solidità dei loro principi e rafforzato, qualora ce ne fosse bisogno, la piena condivisione con Maicol che ha apprezzato tantissimo che i suoi compagni si siano messi "alla sua altezza".
Una giornata intensa ed emozionante come lo sono tutte quelle nelle quali Riviera Basket Rimini scende in campo: sia sul parquet, sia nella società civile e non finisce qui: alla prossima partita casalinga dei biancorossi tutta la classe andrà a tifare in palestra per un'altra vittoria.