Economia, 2023, le anticipazioni sul Rapporto

Martedì, 19 Marzo 2024

La Camera di commercio della Romagna ha tenuto la conferenza stampa di anticipazione dei temi dell'evento di presentazione del Rapporto sull'economia della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2023 e scenari. Nell'occasione ha diffuso gli scenari di previsione delle principali variabili e il posizionamento, rispetto al contesto regionale e nazionale, del territorio Romagna, con approfondimento sulle province di Forlì-Cesena e di Rimini, con le ultime previsioni Prometeia per il 2023, rilasciate a gennaio.

Alla Conferenza stampa hanno partecipato Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio e Massimo Sideriinviato ed editorialista sui temi di scienza, innovazione e tecnologia per il Corriere della Sera e professore aggiunto di Storia socio-economica dell'Innovazione all'Università Luiss di Roma, che sarà relatore e moderatore dell'evento.

"Gli ultimi dati disponibili confermano la reattività del nostro tessuto sociale ed economico che resiste, pur con le difficoltà dello scenario generale e nonostante la drammatica alluvione che ha colpito duramente alcune aree e danneggiato importanti infrastrutture – ha commentato Carlo Battistini –. Il nostro sistema produttivo è infatti caratterizzato da elementi di particolare dinamismo e forza che hanno determinato nel tempo buoni risultati in termini di crescita e di coesione. Un vero sviluppo, quindi, diffuso e con una buona distribuzione della ricchezza e delle opportunità, che conferisce stabilmente ai nostri territori un posizionamento di tutto rispetto a livello nazionale. Va però evidenziato che il nostro sistema produttivo, così come il mondo, è in continuo cambiamento ed è sempre più orientato a percorsi capaci di sintetizzare efficienza economica e sostenibilità ambientale. È indispensabile quindi percorrere con determinazione la "via alta dello sviluppo", fare dei dati e della conoscenza un differenziale competitivo puntando sull'innovazione, sulle nuove tecnologie e sulle competenze. Su questi punti è necessaria una forte convergenza della governance territoriale per operare con un approccio nuovo scelte largamente condivise, poiché si è competitivi, come imprese e come persone, se si è inseriti in un sistema territoriale competitivo. Serve una profonda e diffusa "innovazione", direi una vera e propria "evoluzione". Con questo approccio, abbiamo pensato l'evento di presentazione del Rapporto sull'economia e coinvolto importanti relatori a condividere le loro esperienze: per aiutarci a disegnare questa forte visione e investire sul futuro".

La presentazione del Rapporto sull'Economia della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini realizzata dalla Camera di commercio della Romagna con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, si terrà lunedì 25 marzo alle 15, a Forlì, nella sala Zambelli della sede camerale, piazza Saffi 36.

Per partecipare in presenza è obbligatoria l'iscrizione, a causa del numero limitato di posti, dalla pagina dell'evento sul sito www.romagna.camcom.it.

L'evento potrà essere seguito anche da remoto in live streaming sulla pagina Facebook, sul canale Youtube e sul sito web della Camera della Romagna.

L'evento, come consueto, è un'occasione per condividere i risultati e le strategie per il nostro territorio, ma è anche una grande opportunità di confronto con protagonisti del panorama nazionale e internazionale su temi fondamentali per lo sviluppo sociale ed economico.

In particolare, il focus dell'edizione di quest'anno "Talento, conoscenza e innovazione... e se Darwin fosse in Romagna?è dedicato a conoscenza, innovazione e lavoro di squadra. Il programma è organizzato in "tre atti", ciascuno dedicato a un tema specifico.

Il primo, "AI versus Sapiens?" sarà animato da Massimo Siderie Valentina Suminiingegnera e architetta chesi occupa di innovazione, robotica, innovazione e sostenibilità.

Nel secondo "La conoscenza dei dati, il valore delle politiche",Carlo Battistinipresidente della Camera di commercio della Romagna presenterà dati e strategie per il territorio in un dialogo conGianmario Veronaeconomista ed esperto di politiche dell'Innovazione, capitale umano e tecnologia digitale. Alessandro Quarta,violinista e compositore di fama internazionale concluderà l'atto con il suo intervento "Numeri, note e codici binari: ritmo, armonia e melodia".

Nell'ultimo atto "Andiamo sulla luna non perché sia facile ma perché è difficile" (dal discorso di JFK alla Rice University, Texas, nel 1961), l'astronauta Maurizio Cheliaffronterà il tema del lavoro di squadra, inteso anche come rapporto tra Istituzioni.

Il posizionamento del territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini nel 2023

I dati 2023, segnati da uno scenario complesso e per i nostri territori anche da gravi fenomeni alluvionali, rilevano un lieve incremento del valore aggiunto pari allo 0,3% (in termini reali, a prezzi costanti anno 2015), inferiore al dato sia regionale (+0,9%) sia nazionale (+0,7%).

A livello settoriale si stima una crescita della ricchezza prodotta nelle Costruzioni (+1,1%) e nei Servizi (+2,5%) e una diminuzione nel Manifatturiero (-3,8%) e nell'Agricoltura (-5,9%).

L'export per il 2023, invece, è stimato in calo (-1,6%) (sempre in termini reali, a prezzi 2015), in misura superiore alla flessione regionale (-0,8%) e nazionale (-1,2%).

In crescita del 5,5% il reddito disponibile delle famiglie (elaborato a prezzi correnti), con un trend sostanzialmente sovrapponibile a quello nazionale (5,5%) ma inferiore al trend regionale (+6,2%).

Il valore aggiunto per abitante, pari a 28.900 euro (a prezzi costanti) si mantiene inferiore al dato regionale (33.300 euro) ma superiore a quello nazionale (27.300 euro).

Nel 2023 il territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) è stato caratterizzato da una elevata partecipazione al mercato del lavoro, con tassi di attività e occupazione superiori al livello nazionale, ma più contenuti rispetto al dato regionale.

Il tasso di disoccupazione (5,2%) risulta nettamente inferiore a quello nazionale (7,7%) ma superiore a quello regionale (4,8%).

Infine, nel 2023 la produttività per occupato (65.400 euro) si mantiene inferiore a quella nazionale (68.400 euro) e soprattutto a quella regionale (73.500 euro).