Rimini | Una legge per fermare il trc, due di picche da Petitti a Pizzolante
Rimini a Montecitorio. Se dal Pdl Sergio Pizzolante sta lavorando a un progetto di legge per fermare il trc, limitando le perdite, e chiama in causa gli altri riminesi affinché lo sostengano nel suo sforzo, dal Pd non tarda la risposta di Emma Petitti. Un due di picche. Eppure la richiesta ai parlamentari riminesi a fare squadra per la riviera era arrivata in campagna elettorale dal centro sinistra, con il candidato (ultimo in lista) senatore Daniele Imola.
“Inviterei Pizzolante, visto che auspica un lavoro comune con i colleghi riminesi e le amministrazioni locali, a lavorare non su improbabili e fantasiosi decreti e proposte di legge, ma a rimboccarsi le maniche e intraprendere insieme un'iniziativa che ci consenta di trovare le risorse da destinare alla salvaguardia della balneazione della nostra riviera. Azioni legislative differenti, come appunto quelle ipotizzate dal deputato del Pdl sul Trc, sono improponibili”, dice la Petitti a Pizzolante che da parte sua ha messo le fogne di Rimini, appunto, e una apposita legge nazionale, al primo punto del suo programma elettorale.
Secondo Petitti, “non è pensabile poter adottare iniziative simili per opere tra l'altro già realizzate e per acrobatici spostamenti di risorse già impegnate e utilizzate”.