Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

24 04 2013 | Rimini | Biodigestore Ca’Baldacci, nuovo esposto al Comune

Mercoledì, 24 Aprile 2013

tortora-chiaro

Rimini | Biodigestore Ca’Baldacci, nuovo esposto al Comune


Sempre più critici nei confronti dell’apertura del biodigestore Ca’Baldacci, i residenti di San Martino in Venti riuniti nel comitato Rimini Uptown hanno inviato un nuovo esposto a sindaco, Polizia municipale e amministrazione provinciale. In oggetto i problemi legati alla viabilità che il traffico dei mezzi pesanti diretti a e dall’impianto creano alla mobilità locale, soprattutto in termini di sicurezza.


Abbiamo documentato tutto – racconta Mauro Franceschini – dopo che già nel 2011 ci eravamo accorti del fatto che lo spazio tra il cancello dell’impianto e la pesa a disposizione delle manovre necessarie ai mezzi non è sufficiente. Se un camion si trova sulla pesa accade che il successivo che lo raggiunge non riesce a entrare nel cancello e resta fermo fuori e così tutti gli altri. Capita che si crei una fila di camion tutti fermi in prossimità della curva. Questo non solo crea disagio alla mobilità locale, ma è anche molto pericoloso”.


I residenti osservano come le difficoltà di manovra dei mezzi persistano oggi che l’impianto non funziona a pieno regime e si domandano cosa potrebbe succedere quando arriveranno carichi da tutta la provincia (parlano di 47mila tonnellate in ingresso e 33 in uscita nel 2011 per circa 20mila spostamenti).


“A rendere maggiormente pericolosa la situazione sono anche i mezzi che provenendo dalla Marecchiese preferiscono correre il rischio di inoltrarsi i diversi controsensi oppure percorrere via Covignano anziché arrivare dalla superstrada di San Marino (cosa che avevamo già notato nel 2011)”, aggiunge Franceschini.


Insomma, man mano si va avanti l’impianto mostra sempre di più alcune lacune strutturali. “L’impianto è stato autorizzato in assenza degli standard di sicurezza necessari ad evitare pericoli alla circolazione. La soluzione deve essere trovata da chi ha autorizzato l’impianto. Abbiamo notato che il cancello è separato dall’impianto da un’area protetta e non è possibile li davanti creare una rotonda che aiuti il traffico. Il biodigestore è stato costruito in un posto caratterizzato da carenza infrastrutturale”. I residenti, in definitiva, continuano a chiederne la chiusura.


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram