GIORNALAIO 25.04.2013

Giovedì, 25 Aprile 2013

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25 aprile, spiagge vuote (di servizi). Faida Fondazione Carim continua con le dimissioni di Bruno Vernocchi. La Rimini amata da Letta. Biagini al Pd (locale): Il partito dei fighetti


“PRIMO ponte ‘vero’ dell’estate quello da oggi a domenica: spiaggia senza servizi tradizionali, o quasi”, ilRestodelCarlino (p.2). “«Una decina di giovani pugliesi ieri ha camminato dal porto a Bellariva per trovare un campo», scuote la testa Fabio Pezzei, del Bagno 53. Abituati a tutto e quindi meno sconfortati i ‘nonni’, nonostante la sparizione di gran parte dei campi di bocce in terra battuta: «Torneremo a giocare sulla sabbia, come nel Dopoguerra», allarga le braccia Alcide, gruppo vacanze di Reggio Emilia, veterano dell’arenile riminese e delle bocciofile. «Abbiamo avuto un incontro in Comune con assessore e tecnici anche martedì mattina, qui — sbotta Pier Paolo Pezzei, contitolare del Bagno 53 e vicepresidente del Consorzio operatori balneari di Marina Centro — non si cava un ragno dal buco. Non riusciremo a rimontare quasi niente per l’estate. Dicono che serve una Variante al Piano spiaggia, con tempi lunghi, mesi e mesi. Così campi da volley, basket, da bocce e beach tennis, pedane, gazebi e gli attrezzi sportivi della Technogym comprati l’anno scorso resteranno ammucchiati in un angolo. Anzi, dovremo portarli via. Io ho condonato sette palme perché mi costava di più rimuoverle. Lo stabilimento, il mio come quasi tutti gli altri, è spoglio, non c’è niente. Neppure un gazebo per far pranzare alla domenica all’ombra i clienti riminesi che si portano la pasta fredda da casa»”. E intanto, “«MA DOVE cavolo pensano i capiscioni del Comune che parcheggeremo scooter e moto questa estate, in municipio?» E’ l’obiezione più ricorrente dalle parti del lungomare. Dove sta procedendo spedita la prima ‘rivoluzione soft’ (o ‘pop’) del sindaco Andrea Gnassi (500mila euro di fondi in gran parte regionali)”.


Faida Fondazione Carim. “NON C’È PACE per la Carim. Alla vigilia dell’assemblea dei soci sul bilancio del 2012, che già si annuncia piuttosto calda, c’è un terremoto che scuote la Fondazione Carim, principale azionista della banca di piazza Ferrari. Sono praticamente imminenti le dimissioni di Bruno Vernocchi, vice presidente della Fondazione, intenzionato a lasciare palazzo Buonadrata. Dietro alla scelta di Vernocchi c’è la decisione «di concentrarmi completamente sulle attività della mia azienda», ma in realtà i dissapori di Vernocchi, e di una certa corrente della Fondazione (quelli che qualcuno ancora chiama gli ‘aureliani’, anche se le correnti sono ben più diversificate) con tutta l’area cattolica di palazzo Buonadrata sembrano diventati insanabili. La lotta per il nuovo cda della Fondazione, che vedrà il rinnovo di 5 membri su 7 (che saliranno a 6, con l’addio di Vernocchi), è in atto da tempo, con Mauro Ioli tra i papabili per la vicepresidenza”, ilCarlino (p.6).
Intanto ieri “è finita con una sola astensione, quella del consigliere Antonio Galli, in "quota" laici/aureliani, la riunione del consiglio generale della Fondazione Carim con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio consuntivo 2012. Segno che l'infuocata assemblea dei soci di lunedì scorso, terminata con 21 voti a favore a 21 astensioni, qualche riverbero l'ha avuto anche se non poi così tanto. "Dopo il parere consultivo favorevole dell’Assemblea dei soci, il bilancio è stato approvato con una sola astensione, peraltro non dovuta a rilievi critici sul documento oggetto della votazione": così una nota di ieri della Fondazione”, NuovoQuotidiano (p.7).


Trc, Riccione riuscirà a non mettere un soldo in più. “LA REGIONE dirotta dieci milioni di euro sul Trc. Riccione ottiene la garanzia che non spenderà un euro in più rispetto ai 6,2 milioni messi in bilancio, e di colpo la pace è fatta. Il metrò riprende a correre anche se, a dire il vero, il cantiere non si è mai fermato”, ilCarlino (p.7).


‘Pd sei morto’, il CorriereRomagna (p.8) intervista Roberto Biagini in versione 'grillina'. “«Questo Pd è morto». La prima sassata in mezzo ai denti, Roberto Biagini l’assesta prendendo la mira e colpendo duro. Molto duro. L’assessore all’Urbanistica ne ha per tutti all’interno di quello che è diventato «il partito dei fighetti»”. E ancora: “«I cittadini non vogliono più, non si fidano più di quelli che capiscono tutto loro, di quelli che ‘l’avevo detto io’ e che se non condivi il loro pensiero ti tacciano subito con le solite frasi fatte ‘ma la politica è un’ altra cosa, questo è populismo, demagogia, sono discorsi da bar, la società è più complessa’”. Con chi ce l’avrà?


Letta premier, il turismo ‘alza gli indici’. “Letta nuovo premier, esultano l’assessore regionale Maurizio Melucci, «sarà attento al turismo », e i parlamentari Pd Emma Petitti e Tiziano Arlotti. E l’ex sindaco di Cattolica Pietro Pazzaglini è contento per l’incarico affidato «ad un amico di vecchia data». L’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci ha accolto in maniera festosa la notizia dell’incarico che Giorgio Napolitano ha dato ad Enrico Letta per guidare il nuovo governo. «Questa - ha commentato ieri Melucci - è una buona notizia per il turismo. Quest'anno e nei prossimi avremo bisogno di un salto di qualità nelle politiche nazionali sul turismo e di un governo che ridia fiducia alle famiglie depresse per la crisi. Letta ha la sensibilità giusta sulle politiche per il turismo, è attento e partecipa attivamente. Se tutto si conclude bene, avremo un premier con un occhio di riguardo sulle politiche del turismo, che sono strategiche per l'economia del Paese»”, Corriere (p.9). Al Corriere Melucci spiega anche che “«Nel 2013 i russi torneranno ad invadere la Riviera»… «Nei primi mesi dell’anno - ha spiegato Melucci - abbiamo un +30% di richieste di visti e i tour operator ci parlano di aumento importante per arrivi e presenze»”, (p.10).
L'incarico a Enrico Letta di formare il prossimo, possibile, Governo raccoglie il plauso dei parlamentari riminesi di Pd e Pdl. Emma Petitti e Tiziano Arlotti del Partito democratico esprimono infatti "soddisfazione", mentre il collega Sergio Pizzolante (Pdl) si augura che quello in arrivo "non sia un governicchio, ma un governo forte che duri a lungo, possibilmente anche la legislatura intera"”, racconta NQ (p.9). “"Il premier incaricato – ricorda Petitti, che in qualità di segretario provinciale Pd aveva accolto Enrico Letta in visita a Rimini nel novembre scorso – conosce il nostro territorio e ha già dimostrato in passato attenzione per le nostre istanze . In quell'occasione aveva posto il turismo e le infrastrutture fra le priorità, assicurando tra l'altro l'impegno perché l'aeroporto di Rimini, inserito tra i 31 scali di interesse nazionale, abbia un futuro"”.