GIORNALAIO 09.05.2013

Giovedì, 09 Maggio 2013

 giornalaio

 

Aeradria, continua emorragia. Tassa di soggiorno, il comune fa la sua esenzione disabili. Partecipate, Brasini: è lo Stato a salvare le poltrone. Asl unica Ravaioli loda Vitali e Gnassi


Aeradria. “Prima della presentazione definitiva del piano di concordato, Aeradria ha compilato un altro aggiornamento, nel quale si ipotizza una nuova perdita nel primo semestre 2013 di 1,1 milioni di euro. La data di fine giugno 2013 è importante perché è questa la scadenza dell’omologazione del concordato da parte dei creditori (sempre che nel frattempo il Tribunale ne conceda l’ammissione). A quella data lo “sprofondo rosso” del patrimonio netto è previsto in meno 17milioni 647mila euro e passa. Che cos’è allora che può far tornare il sorriso ai consulenti e agli amministratori della società di gestione del “Fellini”? L’esdebitazione che sperano di ottenere con l’omologa, cioè il voto positivo dei creditori sul concordato. Una “liberazione dai debiti” colossale di 33,5 milioni di euro (dei quali 32,3 nella quarta classe di creditori, quelli come le banche e i fornitori che si vedrebbero restituiti solo il 15,08% dei soldi). Per i contabili di Aeradria, alla data del 30 giugno questi 33,5 milioni si tramuterebbero in “sopravvenienze attive”, così da far tornare magicamente il segno più nel patrimonio netto, per ben 20,8 milioni. Ma non tutti la pensano così, c’è chi interpreta questo schema come un artificio contabile. I conti comunque non sono così sicuri. Secondo le verifiche di un perito del Tribunale, ad esempio, sarebbe emersa una differenza di circa 527mila euro di maggiori esposizioni con le banche, rispetto alle attestazioni portate da Aeradria”, LaVocediRomagna (p.16).


Tassa di soggiorno i disabili saranno esentati. “«NON C’È alcuna volontà, da parte dell’amministrazione, di applicare a tutti i costi l’imposta — dice Brasini — anche ai turisti disabili. Dirò di più: è una scelta sensata, che avevamo già considerato ben prima che arrivasse la proposta di Marcello. E solo perché in commissione è stata bocciata la proposta, non significa che poi stasera non passi in consiglio». Il no compatto del Pd e degli altri esponenti della maggioranza (escluso Zerbini) ha però fatto molto scalpore. I consiglieri non hanno fatto una gran figura”, ilRestodelCarlino (p.4). “Sicuramente avrà un impatto limitato: non più di 200mila euro, forse anche meno”.
“Nicola Marcello (Pdl), medico, rivendica con orgoglio l’emendamento proposto a favore dei “portatori di handicap grave con invalidità al 100%, in qualunque periodo”. Emendamento su cui la maggioranza, dopo averlo bocciato con diversi distinguo, ha subito deciso di ripensarci avviando approfondimenti. Tanto che potrebbe addirittura presentare uno suo, oggi stesso nel consiglio comunale chiamato ad esprimersi anche sul pacchetto di modifiche alla tassa di soggiorno concordato con gli albergatori. Ma Marcello rilancia e propone di inserire l’esenzione ai portatori di handicap al primo punto, in cima alla lista degli esonerati… Al contrario è demagogico esentare “le forze dell’ordine o corpi armati statali, provinciali e locali e della protezione civile che soggiornano per esigenze di servizio”, dice da Marcello da “militare in servizio”. “Queste categorie se sono a Rimini per servizio sono di massima alloggiati in struttura demaniali, o requisite a contratto dai vari enti quali Polizia di Stato, Carabinieri o Guardia di Finanza o per di più non pagano loro di persona””, LaVoce (p.13).

 
Partecipate. “I poltronifici delle partecipate finiscono nel mirino dell’assessore al Bilancio Gianluca Brasini, che punta il dito contro il recente decreto legislativo 39/2013, con cui «si stravolge tutto e addirittura si rende incompatibili i ruoli di funzionario pubblico proveniente dall’E nt e socio e la carica di amministratore». Il danno prodotto, secondo l’esponente di giunta, è che con un colpo di spugna è stato cancellato il precedente decreto legge 95/2012, legato alla spending review e con cui «giustamente si prevedeva tra le varie articolazioni, che a rappresentare gli Enti Locali nelle società partecipate fossero funzionari provenienti da quegli stessi Enti». Il risultato, lo chiarisce sempre Brasini, secondo il quale «si ottenevano così diversi risultati positivi nelle nomine: figure competenti, spesso non retribuite, in quanto già in carico all’Ente». Ma soprattutto, conclude l’assessore, «si dava un taglio definitivo all’odioso fenomeno del poltronificio »”, CorriereRomagna (p.5).
“In virtù del nuovo provvedimento, riprende quota per la carica di amministratore di Anthea il nome di Juri Magrini, assessore alle Attività produttive della Provincia. Magrini sembrava messo fuori gioco, quando pareva certo che per Anthea si puntasse a un tecnico”, ilCarlino (p.8).


Spiaggia, il basket tornerà. “Lo storico campo da basket del lungomare è salvo: al Bagno 86, i gestori dello stabilimento hanno messo mano al portafoglio e presentato regolare domanda al Comune. Un investimento da 30mila euro che permetterà entro il 20 maggio - inizio della stagione turistica e termine ultimo per fare i lavori - di costruire un campo da gioco con misure regolari”, Corriere (p.10).


Nasce il distretto turistico a burocrazia zero. “Distretti a burocrazia zero, con agevolazioni fiscali, amministrative, finanziarie. Ma anche con incentivi alla realizzazione di porti turistici e facilitazioni per il rilascio delle concessioni demaniali e per le richieste di finanziamenti. La proposta fatta alla presentazione del Tavolo anti crisi del 16 marzo scorso sembrava scritta in un libro dei sogni. Gli scettici che avevano parlato di strada decisamente in salita e impraticabile non erano mancati. Ma la risposta è arrivata ieri, in Provincia, con la prima firma del protocollo di intesa per il distretto turistico in Romagna, fatta da Prefettura, Provincia, Comuni della riviera associazioni categoria e sindacati. «Il primo atto concreto verso la realizzazione di un progetto a cui tutto il territorio ha risposto con prontezza dando un contributo fondamentale per la sua realizzazione»”, Corriere (p.5).


Asl unica. L’ex sindaco di Rimini Alberto Ravaioli spiega al Carlino che “«c’è un problema nel Pd, sicuramente. Ma anche la Regione ha tenuto un atteggiamento che è stato, fin qui, poco chiaro. Il resto lo fa una classe politica e tecnica molto, anzi direi troppo sintonizzata, quasi appiattita sulla posizione presa dalla Regione». Si riferisce anche al direttore generale dell’Ausl di Rimini, Marcello Tonini? «Anche, sì. Tonini, non va dimenticato, è stato indicato dalla conferenza dei sindaci. Dovrebbe quindi difendere il territorio riminese, che l’ha voluto lì. Invece mi pare che sia, anche lui, appiattito sulla posizione della Regione»”,(p.5). Solo il presidente della Provincia e il sindaco di Rimini secondo Ravaioli avrebbero capito l’importanza della partita.
““L'Azienda sanitaria romagnola era e rimane un obiettivo fondamentale per il nostro territorio”. Lo afferma il segretario provinciale Pd Rimini, Emma Petitti, congiuntamente ai segretari Pd romagnoli Marco Di Maio, Alberto Pagani e Daniele Zoffoli. “Riteniamo che il percorso che si è avviato debba procedere sul binario del massimo coinvolgimento possibile di tutti i territori interessati, nessuno escluso, assicurando tutte le garanzie necessarie circa la sostenibilità del progetto, la valorizzazione delle eccellenze e delle peculiarità di ciascun territorio”, NuovoQuotidiano (p.9).


Impresa di primavera. “Solo tra il mese di marzo e l’inizio di aprile le nuove imprese che si sono iscritte alla Camera di commercio nel settore del commercio, del piccolo artigianato, dei pubblici esercizi (bar, ristoranti e hotel) sono state quasi 200, di cui un’ottantina a Rimini. Non sono tutte nuove aperture. Alcune sono attività passate di mano, da una gestione all’altra. Altre sono in affitto d’azienda”, ilCarlino (pp.2-3) racconta quattro storie di coraggio e ottimismo. C’è chi fa le bici tra un drink e l’altro, chi vende moto (e prima vendeva auto), chi lascia il posto fisso per un bar tutto suo e chi fa la piada ‘intelligente’.
Esuberi Scm. “«Notturno, straordinari e maggiorazioni non si toccano ». I sindacati mettono i paletti e nell’incontro con i rappresentanti della Scm chiudono la porta alla richiesta dell’azienda di tagliare le voci integrative dalle buste paga dei dipendenti. Un nodo su cui si potrebbe arenare la trattativa per scongiurare i 340 esuberi previsti: il prossimo faccia a faccia sarà il 15 maggio, cinque giorni prima l’appuntamento a Roma, dove al tavolo del ministero dovrà essere presentato un programma condiviso per evitare il tracollo. In caso contrario si procederà con la strada verso i temuti licenziamenti”, Corriere (p.6).

 
Inchiesta Maugeri. “CHIESTO il rinvio a giudizio da parte della Procura di Milano per il riminese Nicola Sanese nell’inchiesta che vede coinvolto l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni di cui Sanese è stato braccio destro al Pirellone. La richiesta di rinvio a giudizio per Formigoni appena eletto presidente della commissione Agricoltura del Senato, e per altre 11 persone, riguarda l’inchiesta sulla Fondazione Maugeri. Formigoni è accusato di associazione per delinquere e corruzione così come l’ex segretario generale della Regione Lombardia, Nicola Maria Sanese”, ilCarlino (p.7).


La tragedia di Genova. “Tra i nomi delle sette vittime accertate della tragedia della nave Jolly Nero, schiantatasi nella tarda serata di martedì contro la torre piloti del molo Giano del porto di Genova, anche quello del 40enne Marco De Candussio, militare della Guardia Costiera. Originario di Barga, in provincia di Lucca, aveva trasferito da circa un anno la propria residenza a Savignano sul Rubicone, in via Raffaello Sanzio, dove abitava assieme alla moglie Paola e ai due figli. Il più grande, Samuele di 14 anni, milita nel Santarcangelo Basket. De Candussio, sottoufficiale, è stata la quarta delle sette vittime accertate”, NQ (p.4).


Ordine pubblico a Borgo Marina, LaVoce dedica una pagina (p.11) per mettere in luce le ombre.