GIORNALAIO 18.07.2013

Giovedì, 18 Luglio 2013

giornalaioAeroporto: facchini in sciopero, arrivano i volontari. Murri, a ottobre partono i lavori al centro commerciale. Fogne, Renzi: tariffa acqua aumenterà del 30 per cento a famiglia. Biodigestore, Uptown non digerisce. Case popolari, le nuove regole. Lavoro sfruttato negli alberghi, la replica di Rinaldis

 

Aeroporto (oggi in tribunale). “Stante la situazione (che definire critica è poco) di Aeradria, si arruolano persino i volontari per riuscire a garantire i normali adempimenti relativi al traffico. Il primo sabato di luglio, una giornata che poi è stata salutata come un record dal punto di vista volativo, i gruppi di facchini erano in agitazione sindacale: alla fine lo sciopero non è stato proclamato e non si è svolto, ma al posto dei muscolosi operatori della Giacchieri Sas, erano già pronti a scendere in pista i soci dell’Aeroclub. Ce lo conferma il presidente del sodalizio, Fabio Falsetti”, LaVocediRomagna (p.11).

 
Riqualificazione a Bellariva, intanto si inizia con il centro commerciale, CorriereRomagna (p.3). “Questa volta parte davvero. La data fissata è quella del prossimo ottobre quando dovrebbero prendere il via (il condizionale è sempre d’obbligo) i lavori di riqualificazione della Colonia Murri. Si comincia dalla galleria commerciale: un colosso di quasi 10mila metri quadrati (per la precisione 9.207, quasi quanti ne conta l’iper Malatesta) in cui troveranno posto: negozi, bar, ristoranti e spazi per l’intrattenimento. Ma non il settore alimentare. Di pari passo, gli altri lavori al via sono quelli che riguardano i parcheggi: 300 interrati, tanto per iniziare. La novità è emersa durante la Conferenza dei servizi che si è svolta ieri. Un incontro soprattutto tecnico e conoscitivo per le categorie presenti (Confesercenti, Confcommercio, Legacoop, associazioni dei consumatori) che non avevano potere decisionale” e che da tempo protestano. “Investimento complessivo pari a 70 milioni di euro. Accanto al restyling della colonia è prevista la creazione di quattro palazzine alte oltre 20 metri nella vicina area Ceschina (a monte di viale Regina Margherita), con 11mila metri quadri di appartamenti e un parcheggio da 1.600 posti. Ma anche 19mila metri quadrati di verde e un percorso di piste ciclabili lungo tre chilometri. Ma questa è solo la seconda fase del progetto. Per ora Rimini & Rimini ha chiesto, e ottenuto, di procedere con il commerciale. No delle categorie. Confesercenti e Confcommercio hanno ascoltato le novità ed espresso una valutazione analoga: «Questo progetto nasce vecchio, specie adesso che il commercio naviga in cattive acque. Ci aspettavamo altro, magari qualcosa di più legato al turismo. Ma purtroppo non abbiamo potere di veto»”.


Fogne. “Altro che 9 euro all’anno per famiglia, il PSB “ottimizzato” (PSBO) si risolverà in una “stangata” del 30% dal 2014 al 2020: suona il campanello d’allarme Gioenzo Renzi all’indomani della seduta di commissione comunale nella quale è stato illustrato il piano delle opere finalizzate ad eliminare quasi completamente gli scarichi a mare… «Ebbene, dopo il contributo di 37 milioni a fondo perduto del Comune e comunque previsto a carico dei riminesi per il PSBO, sempre sugli stessi riminesi si scaricano tariffe per 117 milioni di euro, con un aumento tariffario del 30% dal 2014 al 2020 a seguito di altri investimenti a carico di ex ATO Rimini ammontanti a 58 milioni di euro, per un totale investimenti di 212 milioni, in aumento rispetto al allo stesso PSB ottimizzato»”, LaVoce (p.12).


Sicurezza. Le categorie economiche da tempo ne lamentano la rarefazione a Rimini (lanciando anche sottoscrizioni). L’assessore comunale Jamil Sadegholvaad spiega che “il problema esiste ma, allo stesso tempo, vanno sottolineati l’impegno e la risposta delle forze dell’ordine che per l’episodio di domenica mattina hanno arrestato nel giro di poche ore due dei responsabili, arrestato il rapinatore di questa mattina (ieri, ndr) al mercato, attivato un presidio in piazza Ferrari e sono intervenute nell’area dell’ex macello. A livello nazionale mi auguro che al più presto Rimini venga tenuta nella giusta considerazione, specie per le dimensioni metropolitane che assume durante l’estate. Grazie al lavoro del prefetto Palomba, sia pure in regime di tagli, nel nostro territorio è arrivato il contingente di rinforzi estivi più numeroso di tutta Italia. Un’altra importante risposta arrivata dal tavolo sulla sicurezza riunitosi martedì in prefettura è quella relativa alle telecamere di videosorveglianza, con la messa in rete di quelle installate dal Comune ma anche di quelle dei privati che consentiranno un maggiore controllo del territorio. La questione sicurezza è di estrema attualità ma i cittadini devono sapere che l’attenzione di tutti è massima”, NuovoQuotidiano (p.3).


Biodigestore Ca’Baldacci, i residenti dissentono da Hera. “«Che l’impianto sia migliorativo rispetto a quello precedente - afferma Elisabetta Garutti per il comitato “Rimini Uptown” - dovrebbe essere detto da chi abita vicino all’impianto, cioè i residenti che, non si capisce perché, da mesi lamentano ogni sorta di disagio (rumore, traffico di mezzi pesanti, puzze e incognita sulla qualità dell’aria che respirano). Lamentele che negli anni precedenti (e dico anni, non l’anno precedente nel quale l’impianto era chiuso), non c’erano mai state in questa misura. Forse una o due segnalazioni all’anno come riportato nelle dichiarazioni ambientali di Hera. Da dicembre 2012 ad oggi ci sono state più di 150 segnalazioni. Inoltre, secondo un calcolo effettuato da un tecnico sulla base di 3.600 tonnellate di biogas prodotto, il livello delle emissioni non è pari a 45 caldaie ma a migliaia»”, Corriere (p.6).


Case popolari, le nuove regole.“Parere positivo ieri mattina, anche se con l’importante astensione nelle fila della maggioranza del consigliere di Fds Galvani, in prima commissione consiliare alle proposte di modifica del regolamento per l’assegnazione e la gestione di alloggi di edilizia popolare presentate dall’assessore al Welfare Gloria Lisi. Una materia che secondo la vicesindaco “da tempo necessitava di essere rivista, sia per colmare alcune lacune evidenti sia per venire incontro alle nuove esigenze”, leggi crisi economica”, NQ (p.7).
“Ieri mattina sono state approvate modifiche che riguardano ad esempio il maggior controllo per l’attribuzione del punteggio per sfratto per morosità, mentre è stato innalzato il limite di età per il riconoscimento di anziani soli, che passa da 60 a 65 anni. Tra 2mila e 4mila punti per gli ultrasettantenni con una anzianità di residenza di almeno 5 anni. Inoltre viene introdotta una nuova condizione denominata “sistemazione a seguito di sfratto e condizioni equiparate”: è prevista l’attribuzione di 12.060 punti per un periodo di 18 mesi dalla data del rilascio del l’alloggio interessato dallo sfratto. Casa Rimini. Il provvedimento destinato a fare più clamore, è comunque quello racchiuso nello slogan casa ai riminesi, anche se sono pure gli immigrati che da più anni risiedono e lavorano a Rimini ad averlo richiesto. In sintesi, punteggio più alto sulla base degli anni di residenza a Rimini: il tetto massimo è 7.300 punti per dieci anni di anzianità (2 punti per ogni giorno di residenza a partire dal terzo anno dalla data di iscrizione anagrafica)”, Corriere (p.8).


Aumentano i giovani disoccupati. “Mercato del lavoro giovanile, difficile anche a Rimini dove nel corso dell’ultimo anno la disoccupazione giovanile ha toccato la punta del 20,5%. Si perdono, inoltre, i giovani occupati. Il gruppo dei 25-34enni, pur rimanendo il più numeroso, decresce di 658 unità rispetto al 2011. Molto più consistente è il calo dei lavoratori under 25, poiché gli avviati con età compresa fra 15 e 24 anni risultano quasi 1.900 in meno, arrivando nel 2012 a 12.922, con una variazione negativa annua del 12,7%”, Corriere (p.5).


Cameriere sfruttate e lavoratori a nero negli alberghi della riviera. “Sono quattro le strutture alberghiere della provincia nel mirino dei sindacati per la pratica che avrebbe preso piede quest’anno di pagare le donne delle pulizie a cottimo, ovvero due euro per ogni camera sistemata. A dirlo è Isabella Pavolucci della Filcams- Cgil, secondo la quale questi casi, se confermati, sarebbero la spia di un fenomeno in preoccupante espansione... Sul tema cottimo replica ai sindacati la presidente dell’Associazione Albergatori di Rimini Patrizia Rinaldis, la quale invita a usare prudenza prima di sparare a zero contro un sistema, quello delle cooperative che si occupano appunto del servizio di pulizia, che si sta rivelando utilissimo per molti alberghi per fronteggiare una stagione difficilissima e dall’andamento estremamente altalenante come l’attuale: “Il ragionamento che fanno i sindacati è deviante - sottolinea - perché come spesso succede si parte da casi specifici per arrivare poi a pericolose generalizzazioni, il cui unico intento è quello di gettare un’ombra sinistra su un’intera categoria”. Ma per la leader degli albergatori riminesi anche lo stesso puntare il dito sulla questione- cottimo nel suo specifico è deviante: “Le parti sociali nel porre l’accento sui due euro per camera che avrebbero sostituito la retribuzione oraria – spiega - lamentano condizioni di sfruttamento. Ma vorrei ricordare che in media ogni ora si puliscono –questo almeno è ciò che è richiesto normalmente alle persone che fanno questo lavoro - quattro camere, per cui la cifra che in realtà bisognerebbe sottolineare è quella di otto euro all’ora e non di due”, NQ (p.5).