Aeradria, cambio al vertice: arriva il mancato presidente di Confindustria. Abusivi e camion invadono la spiaggia. Sulla ribalta del Meeting cercano luci anche i grillini
Aeradria. "IL GIRO di boa è vicino per Aeradria. Tra una settimana saranno nominati i successori di Masini & c. alla guida della società di gestione dell’aeroporto. Sarà il primo cda nominato dalla nuova compagine di Aeradria, ora privata con l’ingresso di Carim e Asset Banca (oltre a Italcamel): le banche hanno la maggioranza relativa. Sulla carta Provincia e Comune di Rimini, Camera di commercio e Fiera continuano a detenere le quote di maggioranza, ma solo perché va ancora perfezionata l’operazione di ‘privatizzazione’ di Aeradria. Ecco perché gli enti pubblici hanno deciso in accordo con Carim e gli altri di rispecchiare fedelmente la nuova situazione di Aeradria già nel prossimo cda. «Non saranno nomine politiche ma tecniche», assicura il presidente della Provincia, Stefano Vitali. Nomi ufficiali ancora non ci sono, ma quasi sicuramente nel cda entrerà Alessandro Pesaresi (nella foto), titolare di una delle imprese creditrici del ‘Fellini’, già candidato alla presidenza di Confidustria. Scartata l’ipotesi dei dirigenti pubblici, si fa anche il nome di Nando Fabbri", ilRestodelCarlino (p.2-3). Gli stipendi d'oro dei manager pubblici.
Spiaggia: sempre peggio. "Dopo la pausa forza per la pioggia e maltempo di martedì, il ritorno in spiaggia ieri non è stato dei migliori. Complice anche il mare agitato, che ha portato a riva di tutto, ieri mattina in molte zone lo spetacolo offerto sulla battigia era assai desolante. A creare disagi ci si sono messi anche i camion impegnati, dalla notte, a portare sabbia per risistemare la spiaggia nelle zone degli sfioratori a mare delle fogne. I mezzi pesanti hanno circolato per quasi tutta la mattina, ben oltre gli orari in cui di solito si vedono transitare i camion (impegnati a portar via rifiuti dall’arenile). Questa volta Hera non c’entra: i mezzi che andavano e venivano sulla battigia sono quelli della ditta privata a cui il Comune di Rimini ha affidato il servizio di ripristino della spiaggia dopo ogni sversamento in mare degli scarichi. I camion hanno dovuto ‘dribblare’ riminesi, turisti e anche i vu’ cumprà, che alle 9 del mattino si erano già accampati a riva con i loro ‘suk’ abusivi", ilCarlino (p.8).
Abusivi a Rimini. "Perché non studiare incentivi per far sì che i commercianti adottino un certo numero di abusivi come loro “rappresentanti”, in regola ovviamente? Fa discutere la proposta lanciata da La Voce di realizzare una sorta di negozio a cielo aperto. Proposta bizzarra come l’ha definita il direttore stesso, Stefano Andrini, nel suo editoriale di ieri. Ma comunque utile, crediamo, ad un dibattito che si trascina da stagioni e stagioni. Anche per cercare di pensare a qualcosa di non ancora tentato. Idea impraticabile, commentano oggi le associazioni di categoria, che però apprezzando l’intenzione colgono l’occasione per invitare chiunque abbia suggerimenti a farsi avanti. Perché la prossima sperimentazione, dopo quella dei vigilantes, sia davvero quella decisiva", LaVocediRomagna (p.11).
V peep, il ricorso avanza. "Sono 830 (su circa 1.200 complessivamente) le famiglie del V Peep Ausa pronte a sottoscrivere il ricorso al Tar a cui sta lavorando l’avvocato Antonio Carullo contro le delibere con cui l’amministrazione comunale di Rimini ha deciso di rivendicare oneri di esproprio e riscatto dei vincoli di proprietà", LaVoce (p.13).
Spettacolo 'truffa'. L'assenza dell'annunciato John Travolta. Il Comune denuncia gli organizzatori. "Era stato annunciato John Travolta, ma non si è mai visto. E così, il Comune denuncia gli organizzatori. Succede a Rimini, dove l’amministrazione comunale ha depositato un esposto in Procura per chiedere di accertare l’attività dell’associazione culturale Alabama Eventi in riferimento alla manifestazione “Wanted-Eventi verticali”, tenutasi lo scorso 26 luglio in piazza Malatesta, che aveva promesso fra l’altro di donare parte dell’incasso ai terremotati emiliani. Per l’occasione era stato lanciato Travolta: “Testimonial dell’evento il mitico John Travolta”, si leggeva nei cartelloni che ritraevano sorridente la star Usa ai tempi di “Grease”. La sua assenza, alla fine, aveva scatenato le proteste da parte del pubblico presente, tanto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine", LaVoce (p.13).
Ieri al Meeting Enzo Jacchetti in "Chiedo scusa al signor Gaber", LaVoce (p.3). "Che ricordo ha del “Signor G”? L’incontro con lui è stato uno dei pochissimi casi in cui ho conosciuto una persona che ritenevo un “mito” senza rimanerne deluso. L’ho incontrato in camerino dopo uno spettacolo. Era distrutto dalla stanchezza ma mi propose di andare a cena insieme. Io naturalmente accettai. Pensavo fossimo una ventina, invece eravamo solo io lui. Mangiò cose semplicissime: insalata e riso in bianco. Era gentilissimo nei confronti di tutti. Molto delicato".
La polemica, grillini al Meeting. "I GRILLINI riminesi chiamano e il leader risponde. Il risultato è un attacco congiunto al Meeting che parte dal blog di Beppe Grillo. A dare fuoco alle polveri è una lettera del cittadino riminese Davide Cardone che in realtà veste i panni del portavoce di Giulia Sarti, onorevole del Movimento 5 Stelle. «Noi di Rimini — scrive Cardone — abbiamo lanciato più richieste d’aiuto, ma nessuno le ha accolte: in questo periodo siamo letteralmente invasi dalla gente di Comunione e Liberazione. Perchè in Italia abbiamo CL? Non potevamo anche noi avere una bella setta moderna come Scientology ad esempio»", ilCarlino (p.4). Dopo gli insulti sul blog di Grillo alla manifestazione da cui dovrebbero essere salvati tutti i riminesi, le reazioni. Secondo il presidente della Provincia Stefano Vitali, "il fatto di aver prestato il suo blog ad un insensato catalogo, anche in questo caso in rigoroso ordine di apparizione, di menzogne, patacate, boiate e diffamazioni lo rende ai miei colpevole. Placet, come se Grillo fosse il Sant’Uffizio, è il messaggio che è passato nell’opinione pubblica e nella rete. Si conferma, a mio parere, che Grillo altri non è se non il dittatore dello stato libero di Bananas e Casaleggio il suo gran visir", LaVoce (p.5).
La scomparsa di Paolo Rosa, LaVoce (p.14).