GIORNALAIO 15.02.2014

Sabato, 15 Febbraio 2014

giornalaioIl governo Renzi divide Rimini. Trc punta alla fiera. Consiglio comunale sospeso su Rimini Holding

 

Governo Renzi, le reazioni. “Andrea Gnassi, come giudica la mossa di Renzi? Ha fatto bene a silurare il governo Letta? «Al netto dei giudizi che ognuno può avere, il punto è che siamo un paese allo sbando, sfibrato, immobile. Matteo Renzi e il Pd, con coraggio e un po’ di sana incoscienza, hanno deciso di giocare la partita per salvare l’Italia fino in fondo. Corrono un rischio enorme, è vero, ma in questo modo tentano di non far correre un rischio ancora più grave al paese»… Stefano Vitali, lei l’ha detto da subito: è stato un errore far fuori Letta. Conferma? «Assolutamente sì. E’ un grave errore, perché così cambia solo il capo, non le condizioni in cui il governo può operare. Se Letta non è riuscito a raggiungere i traguardi prefissati, come può adesso Renzi, sorretto dalla stessa maggioranza, farcela?»”, ilRestodelCarlino (p.2).

 
Trc. “IL METRÒ di costa pronto a correre dal 2017. E intanto si guarda già al nuovo tratto, quello che dovrà partire il Trc dalla stazione di Rimini alla fiera. Questo secondo tratto del Trc era previsto fin dall’inizio, ma ha stupito ieri mattina non pochi consiglieri ieri mattina in commissione l’annuncio, da parte di Agenzia mobilità, che il progetto è già avanzato e in ‘lista’ per avere fondi da Roma. Il progetto è già stato presentato al Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica. Si tratta di 4,5 chilometri, per una spesa di circa 40 milioni di euro, 10 al km. Più o meno quanto la spesa per il tratto da Rimini a Riccione, che è di 9,7 km e (sulla carta) dovrebbe costare 92 milioni. Nei 40 milioni sono compresi i due ponti previsti dal progetto, quello sul deviatore del Marecchia e l’altro sul porto canale”, ilCarlino (p.7).

 
Tempi maturi per creare la super agenzia della mobilità dopo la nascita nel 2010 del gestore unico Start. Due le ipotesi in campo per unire le agenzie del trasporti di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna: o creare una newco o far confluire dentro la ravennate Ambra la riminese Am e Atr di Forlì-Cesena. Prevale la prima soluzione. Il patrimonio netto contabile di Rimini è pari a 14 milioni”, CorriereRomagna (p.10).

 
Consiglio sospeso. “Giovedì sera in aula, era in discussione il bilancio di Rimini Hold in g , la società che racchiude le partecipate pubbliche. Fin dall’inizio la minoranza ha giocato la carta dell’ostruzionismo uscendo al momento dell’appello. Ovvio: il numero legale deve essere garantito dalla maggioranza. Un limite risicato per via di assenze giustificate e ampiamente note. Una su tutte: il lutto che ha colpito Giovanni Pironi (Pd). Così quando Stefano Brunori (Idv), papà per la seconda volta da pochi giorni, se ne è andato come annunciato, il colpo di teatro: Eraldo Giudici (Ncd) ha chiesto la verifica del numero legale. Seduta sospesa”, Corriere (p.11).

 
Aeroporto, Bologna corteggia i russi. “BOLOGNA ci riprova. Consapevole delle difficoltà dell’aeroporto ‘Fellini’, il ‘Marconi’ sta tentando di portare via a Rimini i voli della Transaero. Che è, per la cronaca, una delle più importanti compagnie di linea della Russia, e anche una di quelle che fa i numeri maggiori a Rimini”, ilCarlino (p.7).