RISSA IN PIAZZETTA, LA MOBILE ARRESTA TRE SPACCIATORI TUNISINI. PROCESSATI PER DIRETTISSIMA
Maxi rissa alle cantinette. Ora all’appello ne mancano solo due. Ieri pomeriggio la squadra mobile di Rimini ha arrestato altri tre nordafricani, identificati già nei giorni scorsi, componenti della banda di otto magrebini che ha provocato la rissa in piazzetta di due sere fa. Issam Milik, 26 anni, Ali Boularas, 28 e Sahbi Al Miraoui 24, spacciatori tunisini, raggiungono in carcere i tre aggressori arrestati qualche ora prima, nella notte durante la rissa.
Uno di loro è clandestino, gli altri due arrivano da Lampedusa con permesso umanitario. Nel loro covo a Bellariva, un residence ben frequentato che potevano permettersi grazie alla loro attività di spacciatori, gli agenti hanno sequestrato eroina, cocaina, hashish e 5mila euro in contanti oltre a ipad, computer, macchine fotografiche e cellulari probabilmente rubati da auto in sosta.
In attesa della conferma ufficiale, gli investigatori ritengono comunque di avere in mano elementi sufficienti per poter dire che si tratta di componenti della banda - sono stati fermati per spaccio e ricettazione. Sono stati processati per direttissima.
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