GIORNALAIO 12.03.2014

Mercoledì, 12 Marzo 2014

giornalaioAeroporto, la colletta del prefetto ha raccolto 700mila euro. La spending review in salsa riminese taglia fondi al capodanno. Via Coletti, la passerella ciclopedonale ha problemi con la corrente del Marecchia 

 

Aeroporto, la colletta del prefetto va avanti. "SUL PIATTO ci sono già (sicuri) oltre 700mila euro. Sono praticamente la metà di quelli che inizialmente aveva indicato il prefetto di Rimini, Claudio Palomba, per permettere al ‘Fellini’ di chiudere i contratti con le compagnie per l’estate e passare indenne i prossimi 6-7 mesi. Ma quei soldi basteranno comunque a garantire i collegamenti con i principali vettori, quelli russi in primis. Oltre al Gros (e alle aziende presenti nel Gros stesso), e ad altre imprese del territorio, che firmeranno un contratto di sponsorizzazione acquistando spazi all’interno del ‘Fellini’, nella colletta per l’aeroporto ci sarà probabilmente anche il coinvolgimento di alcune istituzioni", ilRestodelCarlino (p.3).
"Il conto alla rovescia è iniziato. Per lunedì prossimo, 17 marzo, è convocata in Camera di commercio l’assemblea per fare il punto sulle azioni concrete per consentire all’aeroporto “Federico Fellini” di ottenere la proroga all’esercizio provvisorio, che attualmente scade a fine giugno… Diversi locali (attraverso l’input di Confcommercio e Silb) si sono detti disposti a partecipare alla colletta (Coconuts, Cocoricò, Altro Mondo, Rose&Crown, i locali del Marano, il Carnaby), poi c’è la proprietà della Ruota. E il Gros. In questi giorni si sono poi mobilitati i commercianti del centro storico di Rimini. Ieri una rappresentanza si è riunita in Camera di commercio dove il direttore Maurizio Temeroli ha fatto il quadro della situazione e delle iniziative che si possono mettere in campo. E’ rispuntata l’idea di una cena di gala (un precedente incontro era stato disertato da Cna, Confesercenti, Confartigianato e Aia Rimini), un evento da fare in Fiera o al Palas, per raccogliere contributi da tutto il mondo dell’imprenditoria riminese", NuovoQuotidiano (p.7).


Air, le reazioni degli indagati al sequestro disposto dal tribunale di Bologna. "«DAVVERO chiedono 3,5 milioni di euro a me, Giorgetti e Fabbri? Perché io i soldi non ce li ho. Vorrà dire che mi porteranno in galera...». PROVA a riderci sopra, Eugenio Pacassoni, uno dei tre ex amministratori di Air, la società controllata di Aeradria, dopo che il curatore fallimentare ha chiesto 3,5 di danni di risarcimento. Il provvedimento è stato deciso dal tribunale civile di Bologna, ed è stato notificato in queste ore ad Alessandro Giorgetti (ex presidente e amministratore di Air) e a Pacassoni ed Enzo Fabbri", ilCarlino (p.2), che contrattaccheranno il 9 aprile in tribunale.


Il capodanno più lungo del mondo è un esempio di spending review, parola dell'assessore al bilancio del Comune di Rimini. Lo ha detto in commissione parlando del bilancio dell'istituzione Musica teatro eventi e del consuntivo 2013. «Il Capodanno che Rimini ha organizzato nel 2013 è un bellissimo esempio di spending review. Non solo per la riduzione della spesa, nel 2009 costava al Comune circa 850mila euro ora ne costa 228mila»", CorriereRomagna (p.7).


Tasse. "«DALLE NOSTRE simulazioni risulta che gli aumenti che sarà possibile introdurre sulla Tasi, la Tassa sulla casa, verranno a pesare molto di più sulle fasce sociali più deboli, sulle case più popolari e sugli immobili di valore catastale più basso». Lo afferma l’assessore al Bilancio Gianluca Brasini. Dopo la recente emanazione del decreto ‘salva Roma’ sono state cambiate le disposizioni riguardo alla Tasi (la ex Imu, Imposta municipale unica). Concedendo ai Comuni italiani la possibilità (non l’obbligo) di alzare le aliquote “complessivamente” dello 0,8 per mille, per finanziare le detrazioni sull’abitazione principale. «Ma anche spingendo al massimo su quello 0,8 per mille — prosegue Brasini — sulla prima casa non si ottiene niente. Tutti i soldi in più vanno utilizzati per le detrazioni»", ilCarlino (p.6).


Via Coletti, il ponte ciclopedonale scricchiola. I sostegni lato San Giuliano cedono a causa della forte corrente. "L’altra sera ha ceduto parte del pilone di sostegno sul lato San Giuliano, e c’è voluto l’intervento d’urgenza delle ditte incaricate per rimettere in piedi la situazione. Mentre dal Comune buttano acqua sul fuoco («Si è trattato di un mero assestamento, niente di particolare»), molto più preoccupati si mostrano i residenti, che hanno tempestato di domande operai e tecnici sul cantiere. E prende posizione la presidente del Comitato Ponte Coletti, Laura Zengarini. «Se il buon giorno si vede dal mattino siamo a posto», attacca la combattiva rappresentante del gruppo a cui hanno aderito oltre mille persone e che ha già annunciato un’azione legale di risarcimento danni per le attività tagliate fuori dalla chiusura dal ponte viario, a partire da domenica", ilCarlino (p.7).
"Nella migliore delle previsioni, sperando che tutto proceda per il meglio, il nuovo ponte non sarà percorribile prima della metà di luglio. Anche per questo il cantiere è di fatto “sorvegliato speciale” quasi nell’arco dell’intera giornata. Il problema principale per il traffico veicolare è la deviazione sull’asse di via XXIII settembre, alle prese quotidianamente con code e ingorghi anche in assenza di eventi fieristici. Le preoccupazioni riguardano anche la via Carlo Zavagli dove insistono alcune intersezioni particolarmente a rischio incidente. Ad accrescere i problemi il cantiere in corso sulla Statale 16 all’altezza del ponte sul Marecchia", LaVocediRomagna (p.14).


Concessioni balneari, oggi vertice a Roma. "oggi alle ore 16 in Parlamento, il ministro Angelino Alfano e il Nuovo centro destra incontrano le associazioni di categoria del settore turistico-balneare sul tema della riforma delle concessioni. All’incontro, promosso da Pizzolante, vice capogruppo Ncd alla Camera, sono presenti anche Luigi Casero, vice ministro all’economia e finanze, e Nunzia De Girolamo, capogruppo Ncd alla Camera. Partecipano: Sib-Fipe Confcommercio, Fiba Confesercenti, Cna Balneatori, Assobalneari Italia Confindustria, Oasi- Confartigianato, Itb Associazione Italiana Imprenditori Turistici Balneari , Federbalneari Italia", Corriere (p.5).


Il quartiere dei militari non diventerà un campus universitario. "«L’alienazione delle 116 case all’interno dell’area è stata avviata su specifica indicazione della Difesa, a fronte della indisponibilità di risorse — spiega il parlamentare —. Tutti gli alloggi del villaggio non hanno un programma di manutenzione, che è attualmente a carico di chi ci abita. Inoltre sono state recentemente realizzate dal ministero della Difesa due ulteriori palazzine residenziali. Le operazioni di negoziazione e di rogito andranno avanti almeno per un anno, le case invendute verranno messe all’asta tra il personale militare e civile della Difesa». Attualmente dei 116 alloggi 26 sono liberi, 5 già venduti e rogitati, per altri 36 c’è un interesse di acquisto da parte di chi li abita, mentre per i restati 49 si attende una risposta", ilCarlino (p.6).


V peep. Di ieri la notizia del ricorso al consiglio di Stato verso il tra che ha rimandato al giudice ordinario il caso dei maggiori oneri e del riscatto degli alloggi. "Intanto, prosegue anche il percorso di “dialogo” tra le parti. Il prossimo appuntamento del tavolo di confronto sui riscatti è stato fissato per mercoledì 19 marzo a partire dalle 17. «Era dal 10 gennaio - spiegano dal comitato - che aspettavamo che il Comune ci desse un appuntamento»", Corriere (p.7).


In occasione della scomparsa di Giordano Gentilini il Pd preme per la sala del commiato. Il circolo del centro storico ha inviato una lettera alla Voce (p.15). "Noi pensiamo che primi tra i diritti civili siano le libertà individuali: soprattutto nelle modalità con cui poter abbandonare il campo nel rispetto della dignità e delle opinioni di ciascuno. Ciò vale anche per il testamento biologico e sono centinaia di migliaia le firme di cittadini che, sulla proposta di legge popolare, testimoniano come anche in Italia siamo in molti a chiedere libertà di scelta sul fine vita, l’eutanasia".


Sanità. In questi giorni la Asl di Rimini sta chiedendo i rimborsi per ticket (forse) non versati nel 2014. E' successo a 2mila riminesi tra cui anche il probabilmente futuro senatore 5Stelle, il biologo Marco Affronte. "«Come faccio a ricordarmi se, quel ticket, l’ho già pagato? Nemmeno mi ricordo se quel giorno, in pronto soccorso, ci andai davvero»… «Io ho ricevuto solo una lettera bianca col bollettino di pagamento - racconta Affronte -: chiesi conto all’Ausl e mi dissero che c’era stato un problema con gli invii, mi dissero di ignorarla e che me ne sarebbe arrivata una nuova con tutte le spiegazioni del caso. In realtà, la missiva più recente dice solo che devo 42 euro e 75 centesimi, di cui 1 e 75 di spese postali, per una prestazione goduta al pronto soccorso di Rimini il 5 settembre del 2004. Non mi dice per cosa e con quale codice entrai: mi avverte solo che, in caso di mancato pagamento entro i termini, ma non mi segnala quali termini, avrebbero proseguito con il recupero credito. E’ una lettera con affrancatura normale: non è una raccomandata»", Corriere (p.3).


Asili, sempre più bimbi restano a casa con i nonni "come dimostrano i dati delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, che si sono chiuse il 28 febbraio. Dati che evidenziano un calo netto rispetto all'anno scorso: per i nidi passiamo da 664 a 579 unità (-85) e per le scuole dell'infanzia da 993 a 933 (- 60). La tendenza negativa non è una novità – si era già manifestata anche nel 2013 – ma in questa dimensione rappresenta certo un dato eclatante. A subire una diminuzione più o meno consistente sono quasi tutte le fasce d'età: nel dettaglio per quanto riguarda i nidi abbiamo 136 bimbi piccolissimi, 150 piccoli, 159 medi, che fanno la parte del leone, 127 grandi", NQ (p.3).


Politica. "Già da alcuni mesi una serie di persone con identità culturale, professionale nonché politica diversa — dall’ex assessore ‘laico’ della giunta Ravaioli, Mario Ferri, allo scrittore Bruno Sacchini, a Marco Ferrini e Antonio Smurro — quando non addirittura contrapposta, «incapaci di rassegnarsi alla retorica d’una crisi diventata ritornello d’obbligo, s’incontrano non solo per analizzare i problemi di Rimini, ma per ipotizzare delle soluzioni». Secondo Dreamini gli attuali amministratori appaiono «del tutto inadeguati a ‘cambiare verso’ a una città pericolosamente avviata da una parte al nulla culturale, dall’altra al default economico-finanziario»", ilCarlino (p.8).


Il Pepenero non riapre. "L’imprenditore che si era aggiudicato provvisoriamente l’attività di intrattenimento, il milanese Andrea Verde, 50 anni, è accusato di aver presentato una fideiussione bancaria falsa a garanzia della gara vinta per il locale notturno. La bella somma offerta, 160mila euro, 20mila più della base d’asta, non sarebbe quindi legittimamente “coperta” e l’amministratore giudiziario, il commercialista dottor Giancarlo Ferrucini, chiederà al gip del tribunale la revoca dell’aggiudicazione per andare poi a una nuova gara", LaVoce (p.11).


Solidarietà. Grazie alla vendita dei 5.800 chili di gelato avanzato dal Sigep, "alla fine è stata raccolta la cifra di 7.700 euro, interamente destinata all’acquisto di derrate alimentari. Sono stati acquistati: 843 litri di olio, 385 scatole da un Kg di riso, 1.569 scatolette di tonno da 80 g, 227 pacchi di fette biscottate da un Kg, 488 barattoli di mais da 326 g, 417 pacchi di biscotti da 1/2 kg, 1.093 merendine confezionate da 50 g, 1.566 barattoli di pelati, 588 litri di latte, 3.663 barattoli di piselli da 400 grammi per un totale di 5.812 chili di prodotti alimentari. Nelle prossime settimane, le derrate verranno distribuite dalle associazioni no profit Branco di Solidarietà, Caritas e La mensa dei Frati Minori di Rimini “Opera S. Antonio” alle famiglie più bisognose del territorio", LaVoce (p.16).