Bomba d'acqua, a un anno le ferite ancora aperte. Am, il Comune non paga. Abusivi? Non più: 100 senegalesi ora sono regolari. Ristoratori vs teppisti albanesi, botte da orbi a piazzale Kennedy
Bomba d'acqua. Tra un po' sarà un anno e ancora le ferite del nubifragio che lo scorso anno si è abbattuto su Rimini a san Giovanni sono ancora visibili. Non solo. "UN CANTIERE per sistemare le fogne. Infinito. Doveva terminare il 20 settembre dello scorso anno e invece è ancora lì. Non è un luogo qualsiasi. A venti metri di distanza c’è una casa sulla quale poco meno di un anno fa si abbattè un’onda d’acqua che scendeva dal colle di Covignano. Le fogne non furono in grado di ricevere l’enorme quantità d’acqua, e il muro che contiene le carceri diventò una sorta di argine. Si formò un lago tra le case, alto oltre un metro, e in una di queste morì l’89enne Florida Bernabè, per annegamento" (ilCarlino).
Agenzia mobilità in bolletta. Il Comune non paga il conto. "Agenzia mobilità ha chiesto a Palazzo Garampi di avere un milione 469mila e 767 euro per l’anno 2011 e un milione 613mila e 754 euro per il 2012. Peccato per Am che le fatture inviate siano state controllate: al Comune sarebbero stati chiesti 363mila e 179 euro in più. In che settori? 119mila per “oneri finanziamenti Trc”; 235mila per “acconti fornitura primo veicolo”; 1.700 per “consulenza tecnica primo veicolo”; 6.400 per ulteriori “oneri finanziamento”. Spese queste che «non rientrano nel quadro economico dell’opera o il finanziamento non è previsto a carico del Comune»" (Corriere).
Sembra quasi politica. Almeno una parte della soluzione all'abusivismo commerciale in spiaggia c'è. Alcuni venditori regolari senegalesi hanno chiesto al comune delle aree dove poter vendere. La proposta è arrivata attraverso l'assessore Gloria Lisi dopo un incontro con Papa Seck Modou, responsabile dell’Associazione senegalese, che la scorsa estate ha aiutato a sedare la protesta dei senegalesi (divenuti un tantino violenti a causa della stretta esercitata a un certo punto dalle forze dell'ordine) e che nel corso dell'inverno ha aiutato molti suoi connazionali a mettersi in regola. "Sarebbero un centinaio in totale e da loro è arrivata la richiesta con i seguenti punti dove potere vendere nel periodo estivo: in zona Rimini sud, altezza fermata 23 del bus e del parco Murri; andando verso Riccione la richiesta punta sulle fermate dalla 25 alla 27 a Rivazzurra e 28 a Miramare. Infine, sempre nelle proposte dei venditori senegalesi ma spostandosi in zona nord, ci sono anche Rivabella, altezza fermata 12 del bus e il cuore di San Giuliano, dove gli spazzi potrebbero essere quelli in prossimità dell’ingresso della darsena" (Corriere).
Su altri fronti accade questo. Sabato notte a piazzale Kennedy residenti e ristoratori si sono dovuti difendere spranghe alla mano da cinque ragazzi albanesi ubriachi che, vistisi negare l'ingresso a un locale ("erano troppo fuori") hanno inviato a rompere gli specchietti delle auto in sosta. Le forze dell'ordine poi sono arrivate, ma gli albanesi erano già andati via (LaVoce).
Sette giorni, cinque morti. Il bilancio delle vittime della strada nell'ultima settimana, utenti su potenti scooter. L'ultimo in ordine di tempo è stato il cestista Sandro Bucchi (Nuovo Quotidiano).
Brahim Maarad intervista il sindaco di Santarcangelo, Alice Parma, tra diffidenza e gossip. "Terminerò il mio percorso di studi e mi dedicherò alla professione. Mi sono prestata alla politica perché penso di potere dare un importante contributo. Ed è bello poterlo fare per la mia città. Non tutta la vita però. Anche perché nella politica non ci devono essere interessi privati" (Nuovo Quotidiano).
Previsioni meteo sbagliate, parla un 'Bernacca' fuori dal coro. "Sono dalla parte degli albergatori — esordisce Pierluigi Randi, meterologo e direttore di Meteocenter — Il problema delle previsioni purtroppo sta nell’offerta che negli ultimi anni è davvero troppo estesa. La diffusione di applicazioni per telefonini e siti di natura commerciale hanno creato queste situazioni. Mi spiego: la applicazioni sono facili da consultare, ma forniscono previsioni meteo automatiche senza commenti da parte dei meteorologi. L’attendibilità è scarsa e possono essere male interpretate dagli utenti. Ci sono poi molti siti meteo di natura commerciale, che hanno l’obiettivo di essere cliccati. E per farlo hanno politiche ‘aggressive’" (ilCarlino).