Rimini | La ciclabile a lungomare, forse, i soldi della Regione riuscirà ad averli lo stesso
Ciclabile a lungomare, l'intervento in consiglio comunale di Giuliana Moretti (Ncd) chiama oggi un comunicato stampa da parte dell'amministrazione in risposta. Il consigliere di minoranza ieri, in discussione il bilancio di previsione, ha fatto notare che il comune di Rimini cambiando il progetto esecutivo della pista ciclabile del lungomare ha perso il contributo regionale di 450mila euro per la realizzazione. Cosa che dal comune non hanno potuto negare, anche perché alle 20,22 circa la seduta è stata sospesa per permettere a sindaco, presidente e consiglieri di andare alla messa del Corpus Domini), ma soprattutto perché di fatto è successa.
Da palazzo Garampi però corrono subito a precisare che il bando a cui avevano partecipato prevedeva il finanziamento di una sola tipologia di pista ciclabile e quindi l'amministrazione ha presentato un progetto che seguisse scrupolosamente le indicazioni della Regione (ma allora perché farne un'altra?). Tra i progetti finanziabili, ha fatto notare Moretti in consiglio, però non c'erano solo la ciclabile, ma anche altri interventi (quelli previsti dalla deliberazione di Giunta regionale n.1580/2008 ALLEGATO A: LINEE GUIDA PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE Tabella 1 B. "Mobilità ciclopedonale operativa": potenziamento e messa in rete dei percorsi ciclabili e pedonali urbani, con particolare riguardo al collegamento con i poli dei servizi; sviluppo della rete ciclabile di collegamento tra centri urbani; sviluppo dell'intermodalità con percorsi ciclo-pedonali di ricucitura della rete in accesso alle fermate del tp su ferro e gomma; messa in sicurezza dei percorsi ciclabili e pedonali; percorsi sicuri casa scuola; strutture per il parcheggio in sicurezza di bici presso i poli attrattori (es. scuole, centri sportivi, stazioni e fermate del trasporto pubblico, luoghi di lavoro); strutture per lo sviluppo della mobilità ciclopedonale nelle fasce giovanili; strutture per il deposito e il noleggio di bici in ambito urbano).
Tra i limiti, secondo il comune, quello economico: per realizzare una pista secondo i criteri regionali sarebbero serviti 800mila (?)euro a chilometro, mentre il comune ne ha impiegati 90mila, spiega l'assessore Gian Luca Brasini su Facebook. "Basti pensare infatti che con 660mila euro è stata realizzata l’intera pista dal porto a Miramare, lunga oltre sette chilometri, conforme in tutto e per tutto al codice della strada e al decreto ministeriale 557/1999 che regolamenta le caratteristiche tecniche delle piste ciclabili".
Accanto alla modifica del progetto finanziato c'è anche da segnalare che dal giugno scorso il comune è in possesso del lungomare (prima nelle disponibilità del demanio). Cose che alla Regione, dicono da palazzo Garampi, sono state segnalate.
"La Regione, dal canto suo, in un primo momento aveva preannunciato la revoca del finanziamento; revoca che poi è stata sospesa in quanto è stata riconosciuta la validità dell’intervento effettuato sul lungomare. Per questo motivo la Regione sta rimodulando il contributo originariamente assegnato a Rimini operando su due fronti: il primo, riconoscendo una quota di contributo alla pista ciclabile del lungomare per quegli interventi coerenti con il bando; il secondo, destinando le somme rimanenti a nuovi interventi di realizzazione delle piste ciclabili da realizzarsi a Rimini e questa volta prevedendo il finanziamento per tutte le tipologie di ciclabili o ciclopedonali".