Rimini | Ciclabile a lungomare, finanziamento sospeso
Ciclabile, il contributo di 450mila euro è sospeso. La commissione del bando sta valutando se e in che termini concederne una parte al Comune di Rimini, che, precisano dalla Regione aveva condiviso il bando e sapeva quindi che i criteri adottati nella realizzazione della pista a lungomare no corrispondevano a quelli previsti.
Questo il succo della risposta dell'assessore Luciano Vecchi all'interrogazione del consigliere regionale (FI) Marco Lombardi.
"Dalla risposta della giunta ricavo tutti gli elementi di cui avevo bisogno per farmi un'idea della vicenda e perché anche l'opinione pubblica riminese si renda conto del pressappochismo con cui la giunta riminese si è mossa in questa occasione", attacca Lombardi. "In primo luogo da parte regionale si evidenzia come il bando a cui Rimini ha fatto ricorso, è stato costruito insieme alle amministrazioni provinciali e comunali firmatari dell'Accordo dell'aria, attraverso incontri tecnici e tale bando condiviso, prevedeva piste ciclabili in sede "separata e protetta". Quindi il Comune di Rimini sapeva bene sin dall'inizio a quali requisiti si doveva attenere".
La Regione quindi ha di fatto revocato in un primo momento il finanziamento perché "il progetto definitivo è sensibilmente diverso dal progetto preliminare formalmente ammesso al finanziamento che prevedeva appunto una realizzazione in sede protetta. Il Comune di Rimini ha poi chiesto in data 14 aprile la sospensione del provvedimento di revoca del finanziamento, e su tale istanza la Regione, con molta "benevolenza", ha ritenuto di interessare nuovamente la commissione di valutazione del bando, per verificare se ed in quali termini sia concedibile almeno una quota parte del finanziamento".
In aula la replica di Lombardi. "Auspico - ha detto il consigliere - che analoga attenzione sia stata riservata in passato e venga riservata in futuro anche ad altre amministrazioni non politicamente affini alla giunta regionale. Noto infine che in ogni caso anche qualora la Regione dovesse salvare parte del finanziamento, la pista ciclabile sul lungo mare costerà ai cittadini riminesi ben più di quanto previsto e che tali risorse aggiuntive saranno sottratte ad altri interventi a mio avviso certamente più necessari ma forse mediaticamente meno rilevanti per l'immagine del Sindaco Gnassi".