Riccione | Aeradria: se la lettera di patronage non passa dal consiglio Tosi non paga Carige
Io quei soldi non li pago. Deve essere stato questo il primo pensiero del sindaco di Riccione, Renata Tosi, ritrovandosi tra le mani una richiesta di pagamento (dell'8 gennaio scorso) da parte della Carige da 1,2 milioni di euro successiva, spiega la banca, a una lettera di patronage sottoscritta dall'ex sindaco Massimo Pironi il 13 novembre 2009.
"Abbiamo fatto le opportune verifiche - spiega l'attuale sindaco della Perla - e abbiamo riscontrato che la lettera non è mai stata deliberata dal consiglio comunale", vale a dire che l'atto è privo della volontà espressa dall'organo titolato. Così Renata Tosi ha rispedito al mittente la richiesta di pagamento. "Anche perché io - sottolinea - quei soldi in bilancio non li ho".
La lettera contestata era stata firmata personalmente da Pironi, a garanzia di un prestito per un mutuo che alla fine non è stato acceso essendo nel frattempo Aeradria fallita. Il Comune di Riccione nella lettera si impegnava a rimborsare in caso di insolvenza, fino a 1,2 milioni.