Rimini | Arriva il fermo pesca, ma non la cassa integrazione. Arlotti interroga Martina
Fermo pesca, per l’area che va da Trieste a Rimini i giorni di blocco dovrebbero essere quelli che vanno dal 28 luglio al 7 settembre. Intanto, gli operatori denunciano i mancati pagamenti degli indennizzi e della cassa integrazione in deroga del 2013 e il vuoto assoluto su quanto il governo prevederà per il 2014.
Sul caso un'interrogazione del deputato del Pd Tiziano Arlotti al ministro Maurizio Martina affinché il Governo si attivi per assicurare al più presto i pagamenti arretrati e rifinanzi gli ammortizzatori per quest'anno.
"Il fermo pesca biologico è fondamentale per preservare gli stock ittici e a contribuire al ripopolamento, ma comporta per i lavoratori un mancato reddito a causa dell'interruzione della loro attività. Per questo, a parziale indennizzo, la normativa europea contiene disposizioni specifiche in materia di aiuti pubblici", spiega Arlotti ricordando anche il "crescente clima di preoccupazione in tutto il settore, già attraversato da una forte crisi economica particolarmente accentuata dall'aumento del prezzo del carburante".