Riccione | Trc, Enpa e Selva oscura chiedono lo stop
Trc, il pugno duro delle istituzioni regionali e territoriali di segno Pd dovrà colpire non solo il muso dei riccionesi per andare avanti. La battaglia politica sul metrò di costa è affiancata da quella ecologica. A combatterla sono Enpa e l'associazione Serva oscura, scese in campo oggi per chiedere tutela (lo stop all'abbattimento) per gli oltre 200 pini di via Portovenere a Riccione. Quelli che gli operai di Italiana costruzioni su mandato di Agenzia mobilità, ricevuto a sua volta dal comitato territoriale, hanno già pian pianino iniziato a tirare giù con le ruspe. Secondo gli ambientalisti, che parlano di "opera controversa" e di " battaglia politica portata agli estremi e combattuta per mezzo di azioni di ripicca e vendette sommarie", c'è troppa fretta, "insolita, dannosa e affannosa", di abbattere quegli alberi, divenuti ormai simbolo della protesta, soprattutto proprio in queste settimane in cui i nidi degli uccelli sono pieni di "piccoli". "E' al quanto singolare che dopo vent'anni di stallo, si avverta tutto ad un tratto la necessità di intervenire frettolosamente sradicando con le ruspe i 200 pini proprio nel periodo di nidificazione dell'avifauna, quando i nidi sono pieni di piccoli e le più elementari norme dei Regolamenti del Verde Urbano comunali, fra i quali anche quello del Comune di Riccione, vietano assolutamente gli abbattimenti fino alla fine di luglio (e i termini sono già troppo restrittivi". Tra le specie protette a nidificare sui pini sacrificati al trc "merli, passeri, cinciallegre, verdoni e verzellini e molte altre specie protette e in declino in tutta Europa".