giornalaio, 9 giugno 2014

Mercoledì, 09 Luglio 2014

giornalaioCrack Errani, condannato e dimesso. Trc, vinco le ruspe. Aeradria, parla Vannucci. Lotta alla criminalità, Gnassi chiama in squadra papa Francesco

 

La condanna del presidente. Ieri la Corte d'appello di Bologna ha condannato Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna, a un anno per falso ideologico nell'ambito del procedimento Terremerse. La sentenza ribata totalmente quella emessa in primo grado nell'ambito della vicenda dei finanziamenti concessi dalla regione a Giovanni Errani, fratello di Vasco, per la sua cantina (Quotidiano Nazionale).
Le dimissioni del presidente. Errani alla notizia della condanna ha annunciato le dimissioni, che per essere valide adesso vanno formalizzate. Cosa succederà? Dopo le dimissioni effettive toccherà al governo stabilire tramite decreto prefettizio quando si andrà al voto: o a novembre o in primavera (Quotidiano Nazionale).
L'incognita. Le normative parlano di tre mesi tempo per decidere il destino della Regione acefala, ma non definiscono se i tre mesi sono il tempo massimo per andare alle elezioni o il tempo del governo per decidere il da farsi. A mandare avanti la baracca nel frattempo sarà la "Consulta di garanzia statutaria, presieduta dal professore e avvocato Flavio Peccenini, che si incontrerà con la presidente dell’Assemblea, Palma Costi, e la vice presidente Simonetta Saliera, le quali consegneranno la loro proposta di atti urgenti da approvare in regime di ordinaria amministrazione. La Consulta deciderà poi in autonomia cosa, di quella proposta, sarà sottoposto al voto di giunta o Assemblea" (Quotidiano Nazionale).
Gli eredi. A Bologna il Pd è indeciso: primarie sì o primarie no? "Qualora si decidesse di non fare le primarie, il favorito Pd alla candidatura diventerebbe il segretario regionale uscente, Stefano Bonaccini, l’unico capace di tenere insieme il partito. Sia perché gode della fiducia di Renzi, sia perché ha un passato bersaniano". Ma se le resistenze interne nel Pd ottenessero le primarie la rosa dei candidati potrebbe essere allargata al deputato Matteo Richetti e all’ex sindaco di Forlì, Roberto Balzani. In corsa anche il sindaco di Imola, Daniele Manca, e l’attuale vice presidente Simonetta Saliera (svantaggiati dall'essere troppo vicini ad Errani). Per la vicinanza a Matteo Renzi, gli ultimi rumors avanzano la candidatura del sottosegretario Graziano Delrio (Quotidiano Nazionale).
Il protagonista della vicenda, Vasco Errani, ha subito annunciato, appena un attimo dopo le sue dimissioni, che ricorrerà in Cassazione dichiarandosi ancora una volta innocente (Corriere).
Il grande accusatore. "Era stato proprio un riminese, l’allora consigliere regionale di An Gioenzo Renzi, a portare il caso in tribunale. Renzi, nel gennaio 2010, presentò un esposto alla Procura di Bologna e un altro alla Corte dei conti, dopo che nel novembre 2009 aveva chiesto una commissione d’inchiesta sui finanziamenti concessi alla cooperativa del fratello di Errani. «Se Errani mi avesse ascoltato – canta vittoria Renzi – e non avesse bocciato la mia proposta di una commissione d’inchiesta, oggi non ci troveremmo in questa situazione. La Corte d’Appello ha confermato le mie ragioni: Errani doveva sapere delle irregolarità nel finanziamento alla cantina di Imola»" (ilCarlino).


Trc, vincono le ruspe. Teatro di una sconfitta dei riccionesi contro l'odiata metro di costa ieri è stato il cantiere di via Portovenere. La scorta prefettizia è lievitata da 20 a 70 unità che hanno permesso alle ruspe di andare avanti, sfasciati 12 pini, a dispetto delle proteste della popolazione. "L’unico tentativo d’invasione del cantiere è stato fatto da Gianni Piacenti, esponente di spicco di Forza Italia e della Fiera, che ha tentato di scavalcare la recinzione (ilCarlino). Afferrato dai poliziotti, ha dovuto gettare la spugna. Sono stati attimi di altissima tensione, tra gente urlante e bambini sotto choc" (ilCarlino).
Non ci resta che piangere, è il commento di don Giorgio Dell'Ospedale (ilCarlino).
Trc show, tra i manifestanti hanno fatto capolino anche le 'peperine'. Ma la loro presenza non è servita a distrarli.
Sindaci 2.0. Mentre il peggio andava in scena sul cantiere Tosi e Ubaldi si sono insultati virtualmente. Renata Tosi è additata dal Pd di comportarsi come un capo ultras, i suoi sostenitori mandano cancri a Ubaldi. Lei risponde con un "vi adoro" (ilCarlino).


Aeradria, Roberto Serrentino a processo.Aperto il procedimento contro del funzionario di Enac e a suo tempo revisore dei conti della società di gestione del Fellini. La verità sulle consulenze per 70mila euro affidategli da Aeradria la racconta l'ex amministratore Massimo Vannucci (ilCarlino). L'interrogatorio. "Il pagamento, dice, era stato preceduto da una consultazione con Massimo Masini, e «insieme abbiamo deciso che era meglio pagare per evitare che, dati gli incarichi che rivestiva, sia in collegio sindacale di Aeradria che in Enac, potesse indisporci e metterci il bastone tra le ruote, anzi potesse farci qualche problema... Mi ero anche incontrato con lui proprio per lamentarmi che la cifra che aveva chiesto era esagerata anche a fronte del contenuto della relazione. Io ho anche contestato che non mi sembrava un gran lavoro. Lui mi ha risposto che ormai l’aveva fatto e che noi avevamo gli albergatori come soci di Rdr e che quindi potevano affrontare il pagamento... E così è stato... »" (ilCarlino).
La consulenza 'rubata'. "Chi cercasse una tesi di laurea sulla “usabilità dei siti web” la troverebbe con una semplicissima interrogazione al motore di ricerca, sotto il nome dell’autore Daniele Ziggiotto che la presentò in università nel 2000. E chi avesse bisogno di una “guida al posizionamento dei siti web nei motori di ricerca”, troverebbe altrettanto facilmente un manuale spalmato su un intero sito internet (Motoricerca.info), autore Enrico Altavilla, risalente al 2001. E’ ciò che avrebbe fatto, secondo la tesi accusatoria, il professor Roberto Serrentino" (LaVoce).
Arte all'asta per salvare l'aeroporto. Tra gli arredi messi in liquidazione dal curatore fallimentare Renato Santini ci sono anche le opere donate da artisti con la clausola che sarebbero rimaste per sempre esposte a Miramare. Non si può, dice lo scultore Stefano Roselli. "Questa storia non finisce: ora chi ha preso questa decisione se la vedrà con i miei avvocati", precisa (ilCarlino).
Ma i primi a pagare saranno gli albergatori. "Il 17 luglio, invece, davanti al tribunale delle Imprese di Bologna si terrà il contraddittorio sulla richiesta di sequestro beni a carico anche dell’Associazione albergatori di Rimini, richiesta avanzata dal curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini" (Corriere).


Gnassi e papa Francesco. Merito del sommo pontefice è la scomunica ai mafiosi. "Insieme a noi, e alle tante realtà italiane che come Rimini stanno ingaggiando una lotta corpo a corpo contro quello che come il cancro c’è ma spesso non si vede, c’è papa Francesco. E da ieri anche gli esponenti della criminalità organizzata che hanno Rimini nel mirino sanno di non meritare neanche il silenzio, ma solo una scomunica", ha scritto il sindaco di Rimini su Facebook (Corriere). Che dopo l'avvicinamento a Matteo Renzi, attualmente premier, al suo amico imprenditore Oscar Farinetti, che ne ha porposto la nomina ministro del turismo, e ai vari boss dell'Expo 2015, adesso Gnassi miri direttamente al papa come 'papabile' tra gli alleati autorevoli in grado magari di farlo trasferire al momento giusto a Roma in zona Montecitorio?