Trc, il ministero se ne lava le mani. Dimissioni Errani, elezioni probabilmente in autunno. albergatori sotto sequestro
Trc, il Ministero alza le mani. Ieri pomeriggio l'incontro a Roma dell'assessore regionale Peri, del sindaco di Riccione Renata Tosi, accompagnata dall'assessore Roberto Cesarini e dal dirigente Cristian Amatori, l'assessore del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad e il direttore di Agenzia mobilità Ermete Dalprato con Ettore Incalza, capo della 'struttura tecnica di missione', non ha cambiato il destino della metro di costa (ilCarlino).
Cosa dice il Ministero. Le proposte della nuova amministrazione di Riccione per evitare il taglio di 200 pini e la muraglia di cemento che attraverserà la città sono state giudicate 'sostanziali', richiederebbero cioè un nuovo accordo di programma tra Regione e Comuni per la realizzazione di un progetto da sottoporre al ministero. Vale a dire che non il ministero, ma la Regione ha facoltà di decidere. E la Regione si sa come la pensa (ilCarlino).
Dal cantiere. Vanno avanti i lavori sotto scorta. Ieri è stato trovato dell'amianto, la cosa ha provocato subito la denuncia dei no trc all'Asl (ilCarlino).
Agenzia mobilità denuncia. La 'stazione appaltante' mette insieme sia il ritrovamento dei detriti, sia la rottura di alcune luci e il furto di un cartello nella notte e sporge denuncia per atti vandalici (ilCarlino).
Emergenza ambientale. "Sul posto sono giunte l’Arpa e la Lipu. In viale Portovenere, infatti, si è consumata una strage di uccelli. Dopo le proteste di Wwf ed Enpa, dal Comune è partita una segnalazione all’Ufficio veterinario. Il numero degli alberi abbattuti è salito a 28" (ilCarlino).
In consiglio comunale a Riccione. Il Pd all'attacco: basta pensare al trc. Il sindaco deve approvare la tasi entro il 31 luglio o il comune andrà in dissesto e sarà commissariato. Incapacità della classe neoeletta di passare da forza di opposizione a forza di governo, dicono i consiglieri del Pd (Corriere).
Elezioni regionali in autunno. A un giorno dal terremoto Terremerse, con le dimissione del presidente Vasco Errani, si pensa ad andare alle elezioni in autunno, ma il Pd non sa se fare le primarie oppure no. Allo stato attuale, se non si faranno, il candidato più probabile alla presidenze della giunta regionale è Stefano Bonaccini, visto che il sottosegretario Graziano Delrio si è tirato fuori (Quotidiano Nazionale).
Confindustria rifiuta le dimissioni di Errani. Maurizio Marchesini, imprenditore e presidente di Confindustria Emilia-Romagna, è preoccupato e non vede di buon occhio l'arrivo di un commissario. "Per il bene del territorio chiedevamo che Errani ritirasse le dimissioni", ha detto (Quotidiano Nazionale).
In Regione. Le dimissioni del governatore verranno formalizzate con ogni probabilità alla fine della settimana prossima. Ieri tutti i capigruppo dell’assemblea regionale gli hanno scritto chiedendo di non farlo prima per consentire di approvare le leggi in itinere, e in particolare la programmazione dei fondi strutturali europei per cui l’assemblea è già stata convocata per il 15, 16 e 17 luglio (Corriere).
Nel Pd. La direzione regionale del partito verrà convocata al più presto venerdì, al più tardi lunedì prossimo, le giornate in cui anche i parlamentari possono parteciparvi. Lì si deciderà. Per prima cosa se rinviare ancora il congresso. Entro il 16 luglio dovevano essere depositate le firme per i candidati alle primarie, che si sarebbero svolte il 3 ottobre, per il successore di Stefano Bonaccini alla guida regionale (Corriere).
A Rimini si scaldano i cuori degli aspiranti consiglieri regionali. Il Pd questa volta ne vorrebbe due. I nomi sul piatto sono quelli del segretario provinciale Juri Magrini, dell’assessore ai Lavori pubblici di Rimini, Roberto Biagini, di Alessandro Belluzzi, capo di gabinetto del Comune di Cattolica, della ex parlamentare Elisa Marchioni, degli ex sindaci Mauro Morri e Giorgio Pruccoli (ilCarlino). L'attuale assessore Maurizio Melucci potrebbe essere scartato per il suo sostegno a Cuperlo (LaVoce).
Centrodestra a bocca asciutta. Lombardi (FI): "La prossima sarà la prima campagna che facciamo senza la certezza di avere un eletto riminese. La botta arrivata con le Europee è ancora fresca, e qui a Rimini il Movimento 5 Stelle è particolarmente forte" (ilCarlino).
I 5Stelle candidano il sindaco di Coriano. Ma Mimma Spinelli risponde picche: "Io non ho tessere, di alcun partito, e ho fatto un patto con i corianesi, per dedicarmi al paese per tutta la legislatura". I nomi alternativi grillini sono quelli di Tommaso Della Motta, Davide Ghinelli e Riccardo Roberti (ilCarlino).
Gambini: Errani ha fatto bene a dimettersi. L'ex senatore comunista conosce l'ex presidente della giunta regionale come una persona onesta e dice: "Conosco Errani dai tempi della Fgci, è onesto e sono convinto che riuscirà a dimostrare la sua estraneità alle accuse". Ha messo la politica al primo posto: "Un dirigente Pd condannato per un reato inerente le funzioni pubbliche non può rimanere al suo posto, anche se si sente innocente. E’ una lezione che deve essere valida anche per il futuro e senza esclusioni, perché è l’unica strada per recuperare fiducia nelle classi dirigenti" (ilCarlino).
Trema anche la Valconca. Le dimissioni di Errani hanno fatto saltare un incontro a Bologna per discutere dell'ambito Valconca, preferito all'organizzazione a 14 comuni della Zona Sud (Corriere).
Albergatori sotto sequestro. Nella vicenda del fallimento di RdR l'associazione degli albergatori rischia di vedersi sequestrata la sede. Ma loro hanno messo le carte in mano agli avvocati. Sono accusati di aver acquistati biglietti dalle compagnie low cost a prezzo pieno e averli venduti ai passeggeri alla metà causando il fallimento della società. "Cornuti e mazziati" è il commento del presidente Patrizia Rinaldis (LaVoce).
Caccia all'esperto felliniano. Il costo della commissione esaminatrice è di circa 4.250 euro: 3.500 euro a due prof di cinema, 250 euro per l’esperta di lingua spagnola e il doppio per quella d'inglese. Competenze che mancano internamente al Comune di Rimini (LaVoce).
Scontro in spiaggia tra abusivi e vigili. A Rimini tra Rivazzurra e Miramare ieri mattina un gruppo di trenta abusivi ha apertamente sfidato e minacciato quattro agenti della municipale in servizio sulla battigia. Nella zuffa ha rischiato di finire a terra una donna che passeggiava (Nuovo Quotidiano).