giornalaio, 16 luglio 2014

Mercoledì, 16 Luglio 2014

giornalaioSantini: l'aeroporto chiude a settembre. Edilizia ko: 400milioni di buco. Il Comune di Rimini sfratta in via Feleto

 

Aeroporto Fellini, chiuso da settembre. E' a rischio, con la fine dei voli stagionali, l'attività dello scalo di Miramare, ha annunciato il curatore fallimentare Renato Santini. Questo perché non c'è mercato per gli asset (strutture fisiche e dipendenti) dello scalo. Se quattro sono infatti state le offerte arrivate a Roma, sede Enac, per la gestione delle piste, nessuna ne è arrivata a Rimini, sede Aeradria, per le piste in sé. Si partiva da una base d'asta di 10 milioni. A rischiare ora sono soprattutto i 78 dipendenti (ilCarlino).
I russi migreranno. A giorni dovrebbero chiudersi i contratti per i collegamenti invernali con la Russia, ma i tour operator senza certezze lasceranno Rimini (ilCarlino).
Santini al Sole. Della famosa colletta prefettizia da 800mila euro, attraverso una campagna di sponsorizzazioni promossa nel mondo dell'indotto del Fellini, a Miramare ne sono arrivati non oltre la metà, confida il curatore fallimentare al quotidiano di Confindustria.
Le cordate. Di Air Rimini 2014 farebbero parte l'imprenditore Pesaresi e soprattutto l'ex presidente di Aeradria Maurizio Tucci. L'americano Halcombe, invece, punterebbe a una gestione integrata con Forlì, per cui anche ha presentato un'offerta (ilCarlino).
Il "Consorzio per lo sviluppo dell'aeroporto", invece, è nato nel 2013, ha contatti privilegiati con la Sicilia, vuole puntare sull'agroalimentare e ha intesta di raggiungere i Balcani, spiega Sergio Miotto, uno dei soci (Corriere).


Crisi edilizia. Il caso della Edile carpentieri, 56 milioni di debiti e un concordato al vaglio del tribunale, non è isolato. "La crisi dell’edilizia nel Riminese negli ultimi cinque anni ha dimezzato le aziende del settore, passate dalle 625 del 2008 alle 371 dei primi mesi di quest’anno (ilCarlino)".
Tutti dal giudice. Tra fallimenti e concordati nel 2014 sono una dozzina le imprese che hanno varcato la soglia del palazzo di giustizia. Qualcuno, invece, ha scelto di chiudere spontaneamente. "Tra queste il gruppo di Biagio Amati, con Edilizia moderna ed escavazioni meccaniche, la Santarcangelo costruzioni e la Sacchetti di Santarcangelo, la Valconca costruzioni, la Forlani, che ha chiuso con 14 milioni di debito (ilCarlino)".
Centinaia di milioni di debiti. "E’ stata costretta al concordato la Cmv, che ha riaperto una nuova società per continuare l’attività, perché la vecchia aveva accumulato 200 milioni di debito. E’ fallita l’impresa Mulazzani, con oltre 90 milioni di debiti, dopo che il tribunale ha prima concesso e poi negato il concordato. Complessivamente, tra concordati e fallimenti, l’edilizia riminese ha lasciato un ‘buco’ di oltre 400 milioni (ilCarlino)".
Giorgio Forlani racconta la fine della lunga storia di una famiglia di costruttori giunta al capolinea (ilCarlino).


"Perderò tutto per colpa delle banche". Sui quotidiani locali un imprenditore riminese denuncia tassi usurai (fino al 299,97%) da parte degli istituti di credito. L'uomo chiede giustizia.


Sfrattati dal Comune. Via Feleto, "cinquanta lotti, trenta proprietari di case, garage, manufatti agricoli; una parte del Classic Club. Tutto abusivo (ilCarlino)". Si tratta infatti, spiega l'assessore all'edilizia Roberto Biagini di 7mila (anche 8mila) ettari agricoli. L'irregolarità accertata sin dal 1988.
Adesso sono sei la case che rischiano di essere demolite (Nuovo Quotidiano).


Fogne, il ministero dell'Ambiente conferma 9 milioni di investimenti su Rimini (Corriere).


Retromarcia nella lotta al commercio abusivo. Stop del Comune alla realizzazione dei cartelli per informare i turisti delle multe per i clienti dei venditori irregolari. L'assessore Sadegholvaad: Costano troppo (Nuovo Quotidiano).