Rimini | Spiaggia, vertice in comune con i bagnini per modificare il piano dell'arenile
Vertice in comune a Rimini tra il sindaco Andrea Gnassi e l'assessore Roberto Biagini da un lato e i bagnino dall'altro. Parola d'ordine riqualificazione. Almeno a quanto spiegano dal Comune. Dall’amministrazione comunale "è venuta l’indicazione precisa che, a fronte di una situazione amministrativa (che coinvolge più enti e soggetti) e giuridica particolarmente complessa per tutto ciò che riguarda l’organizzazione dell’arenile, la priorità venga data a partire dal 2015 ai progetti pilota di riqualificazione e gestione della spiaggia", si badi bene, in linea con le volontà sin qui espresse dall'amministrazione e senza dover in futuro rendere necessarie sanatorie.
"Il sindaco è intenzionato a mettere mano al piano spiaggia", spiega il presidente di Oasi Giorgio Mussoni. "Un regolamento - continua - nato nell'epoca del vincolismo e che non ha dato alcun frutto. Perché? Perché chi deve investire lo fa se può realizzare le cose in cui crede. Il sindaco quindi ha chiesto a noi di fare alcune proposte per modificare il piano spiaggia nei punti in cui non ha funzionato". In pratica, spiega Mussoni "il sindaco ha capito che siamo di fronte a un piano spiaggia talebano e ci ha chiesto di collaborare affinché nel rispetto comunque delle leggi e del suo impianto generale, venga reso attuabile da parte dei bagnini". Cosa chiedete, in definitiva? "Più libertà progettuale, in maniera tale da poter realizzare i servizi che ci chiedono gli utenti e che quindi ci renderanno competitivi".